BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] docente di balistica nello stesso istituto.
Nell'ambito di questo incarico compì diversi viaggi nel Mediterraneo per insegnare astronomia pratica ai giovani guardiamarina. Ma le mansioni di docente non esauriscono la sua attività in quegli anni: nel ...
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FLORA, Ferdinando
Edoardo Proverbio
Nacque a Colle Sannita (Benevento) il 19 ott. 1902, da Giuseppe e da Vincenza Di Lecce; fu fratello del noto critico e storico della letteratura italiana Francesco. [...] 1948), ad uso delle scuole secondarie superiori. Prova dei suo mai dimenticato interesse per gli studi astronomici è l'utile e ricercato volume Astronomia nautica, stampato a Milano nel 1945 e giunto ora alla 5a edizione.
Ma l'attività nella quale ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] cromatica delle lenti, rilevazione della aberrazione sferica, costruzione del micrometro ottico), alla geodesia e all'astronomia (metodo per la determinazione delle orbite delle comete e dell'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simboliche un riflesso dell’organizzazione sociale in grado di costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia
Numerosi segni convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] hanno cuo dal lat. cŏ, e cioè cuocere, cuoco, cuoio, cuore, percuotere, scuola, scuotere, e loro derivati. astronomia La lettera Q indica una classe spettrale di stelle, comprendente stelle con spettro variabile, caratteristico delle novae. biologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] e poi, dal 1834, come professore di fisica sperimentale. Nello stesso anno, lo Stato pontificio gli offrì la cattedra di astronomia dell’Università di Bologna.
Mossotti tornò in Italia, ma al suo arrivo scoprì che il posto non era più disponibile: il ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] 'occhio) e quella intorno all'azzurro-violetto (dov'è massima la sensibilità delle emulsioni normalmente usate nell'astronomia): v. stella: V 619 e. ◆ [ALG] I. di operatori: quantità relativa a operatori differenziali, invarianti per trasformazioni ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] per uno stesso osservatore, ma variabili largamente da osservatore a osservatore. L’espressione fu creata dall’astronomo tedesco F.W. Bessel per indicare le differenze interindividuali nella valutazione del tempo ricavata dalle osservazioni stellari ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di recessione circa 47.000 km/s); si tratta di un nuovo oggetto per il quale nell'anno seguente un altro astronomo statunitense, Hong-Yee Chiu, del Goddard Space Flight Center della NASA di Greenball, conierà la locuzione quasi stellar object o ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] ; (b) per le righe spettrali, s. dovuto alla composizione isotopica: v. atomo: I 310 c. ◆ [ASF] S. parallattico: v. distanze in astronomia: II 216 a. ◆ [FNC] S. radioattivo: il passaggio di un atomo radioattivo da una casella a un'altra del Sistema ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...