Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] la ricostruzione della St. Paul's Cathedral a Londra (1675-1710).
Vita
Dedicatosi a studi scientifici, si occupò di meccanica, idraulica e astronomia raggiungendo risultati di rilievo. Partecipò alla formazione della Royal Society, fu professore di ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] o apparecchi, di posizione, ecc.; possono essere usati per più di uno scopo. ◆ [GFS] Nella geodesia e nell'astronomia geodetica: (a) strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato per misurare angoli orizzontali (in partic., azimut) e ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo J. Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616). Protetto dal vescovo A. Dudith e dall'imperatore Massimiliano II, compì varî viaggi in Austria e in [...] . di Wittenberg (1571) e di Altdorf (1576). All'inizio dei suoi studî si era dedicato alla costruzione di strumenti astronomici, sui quali lasciò alcuni scritti. Gli altri suoi lavori riguardano questioni di matematica (algebra, trigonometria) e di ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] interessati a un particolare tema (g. di ricerca), eventualmente costituito formalmente (per es., il G. nazionale per l'astronomia, il G. italiano di fisica cosmica, il G. nazionale di cibernetica e geofisica, e altri, con carattere di ente ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] essere oggetto di dibattito; per Platone sembra essere l’aritmetica a svolgere un ruolo centrale, per Archita la musica e l’astronomia sarebbero invece più importanti, e per Filolao (secondo un frammento che si può attribuire a lui) la geometria è la ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] dell'orologio pubblico. Nel 1766 aveva sposato Anna Minelli, dalla quale ebbe otto figli, il più noto dei quali fu l'astronomo Giovan Battista. Morì a Bologna il 19 marzo 1819.
La compilazione dei tomi VI e VII dei Commentarii testimonia la grande ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] matematica applicata all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09) e a Cambridge (1910-12), indi professore di astronomia alla Royal Institution. Segretario della Royal Society (1919-29) e presidente della Royal astronomical society (1925-27), la sua ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] (1678, pp. 313 s.) la sua educazione fu curata soprattutto dalla zia paterna, Teodora, nota come pittrice e studiosa di astronomia, matematica e geometria. Infatti il D. non intraprese come i fratelli e il padre l'attività artistica, ed approfondì lo ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono 2 dei 6 elementi dell ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] anomalia. ◆ [ALG] [MCC] A. angolare: il valore di un angolo che serve a individuare una posizione (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...