PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] , pp. 149-152 (voce di O. Brizi); D. Barsanti, La figura e l’opera di T. P. (1704-1783), matematico e professore di astronomia all’Università di Pisa, in Bollettino storico pisano, 1988, n. 57, pp. 39-83. Per il luogo di nascita e altre notizie: M.A ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] sonetto del C. "Dunque pur su l'aprir giglio celeste" è a c. 22v).
Nel 1560-61 il C. tenne la cattedra di astronomia nello Studio di Bologna; e in questa città sembra rimanesse a lungo, forse presso Pierdonato di Venanzio Cesi, che dal 1555 al 1565 ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] in contatto non solo con letterati ed eruditi di quella università - come Antonio Cocchi e l'abate Tommaso Perelli, lettore di astronomia - ma anche con Antonio M. Salvini, Roberto Sostegni e, in special modo, con il Magliabechi ed il Muratori, con i ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] all'Accademia dei Gelati, che aveva sede in quella città, e subito dopo si applicò anche alla matematica e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portò a ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] al passato, come rivelano i suoi scritti quasi esclusivamente dedicati alla musica greca classica e lo studio dei matematici e astronomi greci. Si ha quindi l'impressione di essere di fronte ad una figura disancorata dalla realtà culturale e musicale ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , sia pure nei limiti di un agiato dilettantismo: si occupò infatti, tra l'altro, di matematica e fisica, di astronomia, di architettura e praticò anche la pittura. Ebbe larga parte nelle vicende dell'Accademia degli Unanimi di Salò, vecchia di ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] . Abile nel disegno, fu discepolo di Lorenzo Lippi, che forse fu per lui pure un tramite per interessi scientifici. Studiò astronomia con Lodovico Serenai e prestò i suoi servigi ai principi Lorenzo e Mattias de' Medici, per i quali scrisse ottave ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e di astronomia, discipline nelle quali egli fu sempre, in fondo, un geniale dilettante, ma che servirono a metterlo in relazione con ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce con tre poemi didascalici: L'Oro, Dell'Astronomia, Poema sopra la pluralità dei mondi. Se per il primo puo rivendicare a sé la priorità dell'argomento (posteriori saranno ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] con Leopoldo è ricca anche di riferimenti scientifici e insieme con le lettere inviate al Magalotti documenta numerose ricerche di astronomia svolte nell'ambito dell'Accademia del Cimento intorno al 1664.
In quell'anno il F. viveva in una casa vicino ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...