L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] costruì il primo accurato magnetometro a inclinazione. In Francia, si rafforzò il legame fra il magnetismo terrestre e l'astronomia; in effetti, data l'importanza di quest'ultima per la navigazione e della bussola per la topografia (parente prossima ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di intensità luminosa e di gradazione dei toni in rapporto alla distanza.
L. non si occupò in modo particolare di astronomia, ma le poche osservazioni che ha lasciato ne mostrano anche in questo campo l'acutezza profonda delle intuizioni. Disegnò le ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di ciclo di sviluppo ha consentito la messa a punto di approcci dinamici e diacronici allo studio della famiglia.
Astronomia
Ciclo solare
Periodo di 28 anni giuliani (minimo comune multiplo di 4, numero corrispondente al ritorno periodico degli anni ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , accompagnata da Priapo e perciò protettrice dei giardini e promotrice della fecondità. Per l’iconografia di V. ➔ anche Afrodite.
Astronomia
Secondo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole. Dopo il Sole e la Luna, è l’oggetto più ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] in capo o in punta, un’altra nell’angolo destro in alto dello s. si dirà nel cantone destro e così via.
Astronomia
S. di Sobieski Costellazione, detta anche semplicemente S., poco a sud dell’equatore celeste, così denominata in onore di Giovanni III ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] ricopre una parte abbastanza grande del cielo ed è quindi qualcosa di mezzo tra il banco e lo strato.
Astronomia
N. cosmiche sono definite genericamente sia le nebulose oscure propriamente dette, sia le masse di materia cosmica assorbente (idrogeno ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] in m. solari (M⊙=1,99∙1030 kg); T il periodo, misurato in anni; a il semiasse maggiore dell’orbita, misurato in unità astronomiche. Dalla [2] si ricava la m. totale del sistema (M+m). Occorre però tenere presente che quella che si osserva è l’orbita ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] l’ossido con idrogeno e ottenendo metano che è meno nocivo nei confronti del catalizzatore di sintesi.
Astronomia
G. interstellare
G. (principalmente idrogeno) presente nello spazio tra le stelle in varie forme (ionizzato, atomico, molecolare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di autori di cui non ci è pervenuto il nome, ma anche di pensatori della levatura di Roberto Grossatesta o di astronomi-astrologi come Giovanni di Aschenden, Firmino di Bellavalle e Guido Bonatti (Jenks 1983). Il richiamo all’azione astrale assume ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] a uno studio dettagliato dell'argomento, Pietro d'Ailly si dedicò invece in primo luogo proprio alle basi astronomico-cosmologiche della descrizione della Terra, nonché ad alcuni aspetti della geografia fisica e alla distribuzione dei continenti e ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...