La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] su osservazioni e calcoli, ma ciascuno ha una propria dimensione superiore in termini di sottigliezza (wei) e verità.
Discutendo di astronomia e di calcoli del calendario (come nelle note 123, 128, 133 e 310) Shen parla spesso di sottigliezza: "vi è ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] del IX sec. sull'ottica e gli specchi ustori di Aḥmad ibn ῾Īsā, che si avvale di nozioni di ottica e astronomia per dimostrare la sfericità del cielo. La scarsità di traduzioni dei testi di ottica in ebraico, specialmente in confronto all'abbondanza ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] o apparecchi, di posizione, ecc.; possono essere usati per più di uno scopo. ◆ [GFS] Nella geodesia e nell'astronomia geodetica: (a) strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato per misurare angoli orizzontali (in partic., azimut) e ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] denominato anche Copernicus perché lanciato un anno prima del quinto centenario della nascita di Copernico. Fondamentale per l’astronomia u. è stato il satellite IUE (International ultraviolet explorer), nato da una collaborazione tra NASA, ESA e il ...
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Fisico italiano (Bologna 1917 - ivi 2006), prof. di fisica teorica all'univ. di Napoli (1950), poi all'univ. di Bologna e di Padova, e infine di fisica generale all'univ. di Bologna; socio nazionale dei [...] radiazione cosmica e alla fisica delle particelle elementari (in partic. evidenziando l'universalità delle interazioni deboli mediante la rappresentazione nota come triangolo di P.). Premio Feltrinelli per l'astronomia, geodesia e geofisica (1961). ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] interessati a un particolare tema (g. di ricerca), eventualmente costituito formalmente (per es., il G. nazionale per l'astronomia, il G. italiano di fisica cosmica, il G. nazionale di cibernetica e geofisica, e altri, con carattere di ente ...
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originale
originale [agg. e s.m. Der. del lat. originalis, da origo -inis "origine"] [LSF] Come agg., relativo alla causa o al luogo di origine, e allora anche originario, oppure, più spesso, derivato [...] di una macchina, non influenzato da alcunché di estraneo. ◆ [OTT] O. fotografico: nelle scienze di osservazione (per es., nell'astronomia), l'immagine, normalmente negativa, che si ricava da una lastra o pellicola esposta in una macchina fotografica ...
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Osservatorio astronomico di Palermo
Osservatòrio astronòmico di Palèrmo [STF] [ASF] Fu fondato come Reale Osservatorio Astronomico nel 1790 da Giuseppe Piazzi, con una strumentazione assai avanzata per [...] degli asteroidi, e alla compilazione dei suoi cataloghi stellari. Attualmente l'Osservatorio si occupa principalmente di ricerche di astronomia X, fisica solare e stellare e astrofisica spaziale, per la quale ultima dispone di un laboratorio per lo ...
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binaria
binària [s.f. Der. di binario] [ASF] Lo stesso che stella doppia, cioè sistema stellare composto da una stella primaria e una secondaria: v. stelle doppie e multiple: V 642 a sgg., anche per [...] le numerose qualificazioni (b. astrometrica, fotometrica, ecc.). ◆ [ASF] B. X: sorgenti binarie di radiazione X, divise, a seconda dell'entità della massa della stella primaria, in b. X di tipo I e b. X di tipo II: v. astronomia X: I 250 b. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] . Questo metodo di interpolazione del secondo ordine, che sembra risalga ad al-Ḫāzin (X sec.), si ritroverà più tardi nelle tavole astronomiche note come Zīǧ-i Ḫāqānī di al-Kāšī.
Con l'analisi precedente del metodo seguito da al-Fārisī, si è cercato ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...