CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] cristiana e ai missionari di predicarla.
Il C., poco esperto della lingua cinese e non preparato in matematica e astronomia, si era recato di controvoglia a Pechino, temendo di sentirsi inutile in quella missione dove erano destinati i migliori ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] teologia (il 31 luglio 1338 riceve un compenso per la versione di alcuni scritti di Massimo il Confessore) a testi di medicina, astronomia e fisica, come risulta da versamenti effettuati a suo nome in data 10 gennaio, 7 febbraio, 11-13 marzo 1338.
La ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] della Pergola, autunno 1799, ripresa a Lisbona, teatro S. Carlos, nella primavera 1802; Il fanatico per l'astronomia (L'astronomico burlato), Roma, teatro Tordinona, ottobre 1799; quest'opera doveva andare in scena già nella stagione di carnevale ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] e l'astrologia - elencate dall'Affò e recentemente dal Massera -, sono andate quasi tutte perdute. Rimane solo una Astronomia Georgii de Anselmis che segue alla Isagoge Iohannis Hispalensis de iudiciis Astronomiae (Bibl. Apostolica vaticana, ms. Vat ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] dei filosofi antichi, specialmente di Seneca e Cicerone; ma la sua cultura s'estende anche alla storiografia, alla matematica, all'astronomia, alla fisica, alla medicina. Nello stesso dialogo l'A. si lamenta che una penosa malattia lo tenga di solito ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] il soffitto di una camera ed il portico con false architetture e figure monocrome allegoriche dell'Agricoltura e dell'Astronomia; mentre nella villa Buonvisi (ora Giustiniani) a Forci affrescò nel salone una Vendemmia con un Trionfo di Bacco e ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] ). Poche righe dedicava al B. il Mazzuchelli nei suoi Scrittori d'Italia, qualificandolo come "intendente di musica e di astronomia" (p. 817). Più interessante la citazione che il Tiraboschi faceva d'un giudizio del cardinale M. Ricci ("aprì la ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia nello Studio, fece risorgere nel M. l'interesse per l'astronomia, concretizzatosi nelle osservazioni sulla cometa del 1680, che i due compirono insieme e poi pubblicarono nelle rispettive opere, Del ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] In particolare, il Lucid. affronta in sei differentiae questioni fondamentali per lo studio degli astri, tra cui la scientificità dell’astronomia, il moto dei corpi celesti, o il numero delle sfere. Il De motu octavae spherae, invece, è dedicato alla ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] complectens (Bononiae 1651), nonché di due sue altre più tarde, la Geographia et hydrographia reformata (ibid. 1661) e l'Astronomia reformata (ibid. 1665).
Tra le osservazioni attribuibili al G. (annotate dal Riccioli alla p. 754 del volume I e ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...