Matematico musulmano (Būzagiān, Persia, 940 d. C. - Baghdād 997 o 998). Scrisse in arabo commenti agli Elementi di Euclide e ai trattati di algebra di Diofanto e di al-Khuwārizmī, e varie opere originali [...] di matematica e astronomia, fra le quali al-Kitāb al-kāmil ("Il libro perfetto"), detto anche al-Magisṭī ("Almagesto") come l'analoga opera di Tolomeo. A lui si devono pure notevoli progressi della trigonometria piana e sferica, grazie, in ...
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Scienziato, teologo, erudito (Vire, Normandia, 1624 - Parigi 1706), prima oratoriano e insegnante di filosofia, poi (1653) parroco a Neuilly-sur-Marne, e (1666) segretario perpetuo della nascente Académie [...] des Sciences, di cui scrisse la storia; si occupò di astronomia, matematiche, filosofia, teologia e Sacra Scrittura. ...
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Astronomo britannico (n. Londra 1851 - m. 1928). Lavorò all'osservatorio di Greenwich (1873-1913); fu presidente della Società astronomica britannica. Scoprì la legge dello spostamento in latitudine eliografica [...] delle macchie solari (diagramma "a farfalla"). Pubblicò varî lavori di astronomia spettroscopica. ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] astronomia e si laureò in medicina, a Napoli, nel 1808. Tornato a Lecce iniziò la professione, ma ben presto i suoi studi si orientarono alle scienze naturali ed alla zoologia in particolare. Acuto osservatore, raccolse una gran quantità di rocce, ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] di Plinio, Abú Má'shar, Alchindi, Máshá'-alláh e Haly, sul quale il B. fonda le sue dieci regole di astronomia giudiziaria.
Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'arti liberali, Bologna 1623, p ...
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Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] all'interno dell'università la sua attività didattica e di ricerca favorì la creazione di un vero e proprio Istituto di Astronomia (1980), poi sostituito nel 1985 da un Dipartimento, che H. diresse fino al 1990. Socio nazionale dei Lincei dal 1987 ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principio di induzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, osservò nel 1572, tre giorni prima di T. Brahe, la ...
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Astronomo e geodeta tedesco (Anspach 1776 - Monaco di Baviera 1833). Fu dapprima funzionario degli uffici catastali di Berlino e quindi, dal 1815, direttore dell'osservatorio astronomico di Bogenhausen [...] presso Monaco. Si è occupato di varî argomenti di astronomia (moto di aberrazione delle stelle fisse, ecc.) e di geodesia: relazioni tra le coordinate geodetiche polari e rettangolari, definizione di un particolare sistema di proiezione cilindrica ...
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Fisico (Illnau, Zurigo, 1854 - Basilea 1949), dapprima direttore del laboratorio di fisica all'Ufficio delle poste a Berlino (1904), quindi prof. di fisica nell'univ. di Basilea (1919). Oltre a ricerche [...] su problemi di fisica atomica e di astronomia, compì notevoli indagini sulle proprietà fisiche (rifrazione, interferenza, polarizzazione, ecc.) delle onde elettromagnetiche. ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di Buenos Aires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina dal governo pontificio; nel 1840 fu chiamato a insegnare all'univ. di Pisa, dove rimase fino alla morte. Partecipò ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...