Scienziato ebreo (n. Oria, Puglie, 913 circa - m. dopo il 982); uno dei primi tra gli Ebrei a scrivere di argomenti scientifici in Europa, compose un commento al Sēfer Ieṣīrāh ("Libro della Creazione") [...] e opere di astronomia e farmacologia. ...
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Chirurgo (Framlingham, Suffolk, 1820 - Londra 1904), prof. di chirurgia e poi consulente nell'University college hospital, quindi prof. di chirurgia e patologia nel Royal college of surgeons. Si occupò [...] anche di igiene, di farmacologia e di astronomia (inventò infatti un telescopio, molto perfezionato). Fu fondatore e primo presidente della Cremation society of England. Scrisse: Pathology and treatment of stricture of the urethra (1854); On tumors ...
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Astronomo (Elgin, Ontario, 1838 - Madison, Wisconsin, 1880). Lavorò all'osservatorio di Ann Arbor (Michigan), di cui divenne direttore (1863); poi (1879) diresse il nuovo osservatorio Washburne di Madison. [...] Scoprì 26 pianetini e scrisse un apprezzato trattato di astronomia teorica. ...
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Astronomo (Thetford, Vermont, 1838 - Chicago 1921); già stenografo, giornalista e astronomo dilettante a Chicago, fu in seguito (1876) aggregato all'osservatorio Washburn di Madison e all'osservatorio [...] Lick (1888-92), donde passò a Chicago come prof. di astronomia pratica. Osservatore di stelle doppie, ne scoprì 1274 e compilò un catalogo generale (1906) di 13.665 sistemi binarî. ...
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Astronomo (Como 1876 - Milano 1952), bisnipote di Alessandro; direttore della stazione astronomica di Carloforte, astronomo all'osservatorio di Milano (Brera), fu direttore degli osservatorî di Pino Torinese [...] e di Milano. Si occupò prevalentemente di astrometria e di astronomia geodetica; scoprì, con la fotografia, i due pianetini Lictoria e Sabaudia. Socio corrispondente dei Lincei (1947). ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] da Castelnuovo. Durante questo periodo ebbe modo di conoscere il direttore dell'osservatorio di Brera E. Bianchi, allora il più influente astronomo italiano, che lo apprezzò e gli fu di molto aiuto negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] l'alchimia e la chiromanzia; ma egli ci è noto con sicurezza solo per la sua attività di commediografo, per cui può essere considerato un antecessore della Congrega dei Rozzi, costituita in Siena nel 1531.
Di ...
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ABETTI, Antonio
Giorgio Abetti
Nacque a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846 e si laureò in ingegneria all'università di Padova nel 1867. Fu assistente e poi astronomo aggiunto all'osservatorio astronomico [...] di Arcetri dal 1894 al 1921.
Discepolo di G. Santini e di G. Lorenzoni, si dedicò in Padova all'astronomia di posizione, osservando specialmente con l'equatoriale Dembowski piccoli pianeti, comete, occultazioni di stelle, eclissi parziali di sole ...
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Astronomo e matematico (Parigi 1862 - ivi 1929); dapprima all'osservatorio di Tolosa (1884-1896) e poi dal 1911 al Bureau des Longitudes come direttore e editore della Connaissance des temps; prof. (dal [...] 1903) di meccanica celeste e astronomia pratica alla Sorbona; autore di varie memorie scientifiche, in specie di meccanica celeste, di pregevoli trattati (in particolare: Cours de mécanique céleste, 1923-1926) e di raccolte di tavole logaritmiche e ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] de l'homme (1871), che hanno fatto considerare Q. come uno dei fondatori della criminologia e della medicina legale. Altre opere: Astronomie élémentaire, 2 voll., 1826; Lettres à S. A. le duc de Sax-Cobourg et Gotha sur la théorie des probabilités ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...