Matematico e astrologo toscano (n. forse 1281 - m. forse Firenze 1373 circa) detto anche Paolo dell'Abbaco, Paolo Astrologo o Paolo Geometra. Oltre a numerosi componimenti di carattere letterario, scrisse [...] e astrologia, tra cui il Trattato d'abbaco, d'astronomia e di segreti naturali e medicinali (inedito, tranne la parte conclusiva dal titolo Regholuzze del maestro Pagolo astrolago, più volte pubblicata nell'Ottocento), particolarmente importante ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (Oxford 1560 - Sion House presso Isleworth, Middlesex, 1621). Partecipò (1585) a una spedizione nella Virginia, di cui effettuò un rilievo geografico. Si dedicò poi, in patria, all'astronomia [...] e alla matematica: osservò, senza essere al corrente della scoperta ad opera di Galileo, le macchie solari e per primo introdusse i segni > e 〈 ("maggiore di" e "minore di") ...
Leggi Tutto
ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] note e consultate ai suoi tempi, sebbene non esenti da errori. Scrisse un trattato di medicina e un altro di astronomia tolemaica con elementi di astrologia (Pandosion sphaericum, Patavii 1644), ormai d'interesse solamente storico. Un suo Liber super ...
Leggi Tutto
Astronomo (Zurigo 1886 - Oakland, California, 1956); emigrato negli Stati Uniti, lavorò dapprima all'osservatorio di Allegheny (1915-19), quindi all'osservatorio Lick in California (1919-38); fu poi prof. [...] di astronomia a Berkeley, California (1938-51). Studiò i moti proprî stellari e gli ammassi aperti, che classificò secondo uno schema utilizzato ancora oggi. Nel 1930 scoprì il fenomeno della estinzione interstellare, rivelando così la presenza di ...
Leggi Tutto
Astronomo (Bologna 1708 - ivi 1800), direttore della specola di Bologna, dove curò il calcolo e la pubblicazione delle Effemeridi bolognesi per gli anni 1787-1800; dal 1766 fu anche prof. di astronomia [...] all'univ. di Bologna ...
Leggi Tutto
Astronomo statunitense (Goshen, Connecticut, 1829 - Annapolis, Maryland, 1907), prof. di matematica al Naval Observatory di Washington (1863-91), poi di meccanica celeste alla Harvard University (dal 1896) [...] e infine prof. di astronomia all'università di Ann Arbor, Michigan. Scoprì (1877) i due satelliti di Marte. ...
Leggi Tutto
Avvocato e scienziato (Swansea 1811 - Londra 1896), prof. di diritto a Londra, giudice e membro della Royal Society di Londra (dal 1840). Socio straniero dei Lincei (1883). Si interessò anche di astronomia [...] e di fisica: in particolare, studiò accuratamente gli effetti luminosi nella scarica dei gas rarefatti sotto alte tensioni. Inventò (1839) un tipo di pila a gas, da cui derivò la pila Bunsen. Effettuò ...
Leggi Tutto
Astronomo e geodeta (Firenze 1852 - Palermo 1914), prof. di matematica nel liceo di Como (1876-87), poi (1887) di geodesia nell'univ. di Palermo. Nel 1884 ricevette il premio reale di astronomia. Socio [...] corrispondente dei Lincei (1902). Cultore di meccanica celeste e di geodesia, compì importanti ricerche gravimetriche in Sicilia, mettendo in evidenza un'area di anomalie negative nella regione centro-meridionale, ...
Leggi Tutto
Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] medicina, filosofia e scienze esatte conobbero soprattutto l'opuscolo De crepusculis et nubium ascensionibus (Lisbona, 1542) e il trattato di ottica pubblicato col titolo Opticae thesaurus nel 1572. In ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (Helmstedt 1758 - Pietroburgo 1825); dal 1785 all'Accademia delle scienze di Pietroburgo, fu poi (1803) direttore della specola di Pulkovo. Trattò varî problemi geometrici collegati [...] alla cartografia e all'astronomia: in particolare studiò le rappresentazioni conformi tra due superfici ossia le rappresentazioni che conservano le grandezze angolari. ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...