LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] e nel 1910 la sua sede si trasferì dalla Torre dei venti al villino estivo di Leone XIII.
Parallelamente al lavoro astronomico il L. svolse una notevole attività anche in seno alla Pontificia Accademia romana dei Nuovi Lincei, della quale - a partire ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] -21), le opere di ottica citate più avanti. Notevoli anche le sue Tabulae Rudolphinae (1627), rimaste in uso presso gli astronomi per più di un secolo, che permettevano di calcolare la posizione dei pianeti con una notevole precisione, di gran lunga ...
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Adattamento ital., attraverso il latino mediev. Alpetragius, del nome del filosofo e astronomo arabo-musulmano di Spagna Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī, cioè di famiglia "originaria di Pedroche" a N di [...] ai principî aristotelici e neoplatonici. L'opera che va sotto il suo nome (Kitāb al-Hai'a "Libro d'astronomia"), secondo alcuni studiosi imitazione, se non addirittura plagio, di un trattato neoplatonico già tradotto dal greco in arabo, tradotta ...
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Sovrano musulmano della dinastia dei Timuridi di Persia (Sulṭāniyya 1393 - Samarcanda 1449), figlio di Shāh Rūkh. Dal 1408 governò la Transoxiana, e nel 1447 succedette al padre sul trono. Al suo governo [...] e protettore delle scienze, fece costruire (1428) a Samarcanda un celebre osservatorio astronomico, collaborando alla raccolta di quelle tavole astronomiche intitolata Zīǵ-i giadīd-i sulṭānī ("Nuove tavole sultaniali") che rappresentano l'ultima ...
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SETTI, Giancarlo
Marco Rossi
Fisico, nato a Bologna il 22 maggio 1935. Laureato in fisica nel 1959, con indirizzo astrofisico, è stato professore incaricato dal 1967 presso l'università di Bologna, [...] Nel 1976 ha ricevuto dall'Accademia dei Lincei il premio del ministro per i Beni culturali e ambientali per l'astronomia, la geodesia e la geofisica. Dal 1979 è socio corrispondente della stessa Accademia.
All'inizio della sua carriera ha contribuito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] . Si riteneva che tutte le sfere precedentemente descritte si muovessero con un moto circolare uniforme e che avessero una funzione astronomica.
Il cielo empireo era l'unica eccezione degna di nota, poiché non soltanto esso era immobile, ma non aveva ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] luglio 1862, in Astronomische Nachrichten, CXVIII[1887], pp. 193-204). Nel 1890 il C. fece costruire a sue spese un osservatorio astronomico a Teramo e qui nel 1893 cominciò le sue osservazioni: il C. volle dare alla sua specola il nome di Collurania ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] U. Le Verrier, studiando certe anomalie dell’orbita di Urano, il pianeta più esterno allora conosciuto. I due astronomi determinarono anche la traiettoria del nuovo pianeta, indicando dove sarebbe stato possibile osservarlo; il 23 settembre 1846, J ...
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(gr. ᾿Αμάλϑεια)
Mitologia
Nome di ninfa naiade, figlia di Oceano e sorella di Acheloo. Ebbe cura di Zeus bambino quando la madre lo sottrasse a Crono e lo fece allattare da una capra. In altre versioni [...] fra le stelle; un suo corno, rottosi, fu riempito dalla ninfa A. con fiori e frutta (cornucopia) e donato a Zeus. astronomia
Il satellite più vicino di Giove, scoperto per quinto da E.E. Barnard nel 1892. Grandezza stellare 13,0; distanza da Giove ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] di tutti i professori… della Univ. e dell'Ist. d. scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 75; C. Scarpellini, Biografia dell'astronomo don L. C., in Giornale arcadico, CXCII(1864), p. 186; L. Simeoni, Storia dell'università di Bologna, II, Bologna 1940 ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...