Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Matthias de l’Obel (1538-1616). Sul finire del 1604 giunse nella Praga di Rodolfo II, alla cui corte operavano astronomi, medici e naturalisti, nonché figure di spicco della medicina chimica, quali Oswald Croll (1563 ca.-1609) e Martin Ruland il ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] che i risultati più convincenti siano raggiunti nel caso dei corpi di sapere con un nucleo fortemente strutturato - anatomia, biologia, astronomia, fisica, matematica ecc. - lascia pensare che forse la natura di ciò che si vuole insegnare non sia del ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] può essere utile o dannosa), la Storia dei ‛figli del seno della terra' (la mineralogia, i metalli), la Storia degli astri (astronomia, astrologia), la Storia delle acque, ecc. Ma la Storia più grande, la più significativa e in un certo senso il ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di autori di cui non ci è pervenuto il nome, ma anche di pensatori della levatura di Roberto Grossatesta o di astronomi-astrologi come Giovanni di Aschenden, Firmino di Bellavalle e Guido Bonatti (Jenks 1983). Il richiamo all’azione astrale assume ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] cui l'esempio più puro resta la Flagellazione di Urbino.
Gli arredi - anch'essi di forma geometrica -, gli strumenti astronomici, i modelli del sistema solare, i disegni sulla lavagna, gli attori infine, con la loro recitazione sobria, stilizzata, i ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di scienziati come Keplero, Cartesio, Bacone. Toscanista convinto, Galilei fondò l’italiano della fisica e dell’astronomia con scelte per terminologie facili, trasparenti, «evitando di introdurre terminologia inusitata o troppo colta» (Marazzini 1993 ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] vivo, del quale Tommaseo era fervido ammiratore; ma è significativa anche l’apertura alla scienza, almeno all’astronomia contemporanea.
Il Tommaseo-Bellini mise presto in ombra la quinta edizione del glorioso Vocabolario della Crusca, che cominciò ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] naturali e philosophes
La nuova filosofia si connetteva sempre più strettamente alle 'nuove scienze' della natura, originariamente l'astronomia e la meccanica, come le aveva presentate Galileo, ma poi a tutti i tentativi di estendere quel tipo di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Ferraris non era più, come Pacinotti vent’anni prima, un isolato, incompreso e pronto a passare dalla fisica all’astronomia. Né il mancato sfruttamento in campo industriale del motore elettrico da parte sua vuol dire che egli fosse indifferente al ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] non costituisce una disciplina autonoma; essa non è, di conseguenza, equiparata a scienze come la matematica o l'astronomia: per quanto la zoologia araba sia caratterizzata da molte idee corrette, essa resta una disciplina eminentemente pratica. Il ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...