moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] m. parallatico) e del m. assoluto effettivo della stella (m. peculiare): v. astronomia galattica: I 223 c. ◆ [ASF] M. proprio solare fondamentale, o basic, e standard: v. astronomia galattica: I 224 b. ◆ [MCS] M. quasi periodico: un m. con pulsazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a lungo attesa: riuscì a far adottare l’apertura di una nuova sede e l’avvio di insegnamenti di astronomia, botanica, fisica sperimentale, chimica, diritto municipale, storia ecclesiastica ed ebraica, ma era una riforma solo parziale, non prevedendo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] legato al regno di Alfonso il Saggio, ma non è scritto in arabo. Si tratta dell'ultimo dei Libros del saber de astronomía, redatto in castigliano nel 1277 e contenente la descrizione di cinque orologi. Tranne il relogio de la candela, un orologio a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] italiano più noto internazionalmente per i suoi studi di matematica applicata alla meccanica, al moto delle acque, all’astronomia (Ideologia e scienza, 1987). Il gesuita Boscovich era arrivato in Lombardia da Roma per rilanciare gli studi matematici ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , dopo Aristotele e al-Fārābī) e Quṭb al-Dīn Shīrāzī, e dove furono sostanzialmente rinnovati i dati dell'osservazione astronomica.
Nelle stesse regioni proseguì pure la fioritura del sapere matematico, i cui trattati più antichi, come quello di al ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] che nel medesimo istante misurano la stessa a. di quell'astro, onde lo zenit dell'osservatore (in partic., il punto-nave nell'astronomia navale) è dato da una delle due intersezioni di due cerchi di a. relativi a due distinti astri. ◆ [ACS] Soglia di ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] sono chiamati usualmente, ma non propriamente, fotometri, mentre quelli usati nei laboratori fotografici sono detti microfotometri.
Astronomia
D. critica
È il valore della d. dell’Universo che, secondo i modelli cosmologici standard (➔ cosmologia ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di ciclo di sviluppo ha consentito la messa a punto di approcci dinamici e diacronici allo studio della famiglia.
Astronomia
Ciclo solare
Periodo di 28 anni giuliani (minimo comune multiplo di 4, numero corrispondente al ritorno periodico degli anni ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] che, a loro volta, furono ripartite nel trivium (grammatica, dialettica e retorica) e nel quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e musica). Da questo punto di vista si può certamente affermare che la tradizione romana formulò il programma per ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ciò che gli è stato insegnato. Le fonti di autorità sono dunque molteplici e Vitruvio le elenca nel resoconto che dà dell'astronomia (IX, 1, 14), adducendo le ragioni per cui una sua affermazione è degna di fede: innanzitutto, res, che va intesa come ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...