Gregory James
Gregory 〈grèg✄ëri〉 James [STF] (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675) Prof. di matematica nell'univ. di Edimburgo. ◆ [ANM] Formule di G., o di Newton-G.: → interpolazione. ◆ [STF] [ASF] Ipotesi [...] le stelle, Sole compreso, sono oggetti assai simili, il Sole differenziandosi per la diversa apparenza, dovuta alla grande vicinanza a noi: v. astronomia, storia della: I 217 b. ◆ [ASF] Telescopio di G.: tipo di telescopio riflettore: → telescopio. ...
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Brahe Tyge
Brahe 〈bràaë〉 Tyge (ceco Thyco Brahe) [STF] (Knudstrup, Danimarca, 1546 - Praga 1601) Astronomo prima in un suo Osservatorio danese nell'isola di Ven (1576), poi (1597) ad Amburgo e infine [...] (1599) a Praga. ◆ [ASF] Quadrante di B: lo stesso che quadrante astronomico, in quanto tale strumento fu realizzato da B. in esemplari di grande accuratezza e da lui estesamente usato (v. astronomia, storia della: I 215 Fig. 3.2). ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] si resero conto che la mancanza di dati precisi era l'unico vero ostacolo all'uso di metodi, per lo più strettamente astronomici, già noti. Il principale tra questi era il cosiddetto 'metodo delle distanze lunari', in cui l'angolo fra la Luna e un ...
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pinnula
pìnnula [Lat. pinnula, dim. di pinna] [STF] [ASF] Mirino in forma di piccola penna (lat. pinna) che, insieme a un traguardo in una diottra o su un'alidada, serviva per individuare la visuale [...] di antichi strumenti astronomici e geodetici (quadranti, sestanti, ecc.: una p. è ben visibile, per es., sulla parte inferiore destra dell'alidada del quadrante illustrato nella fig. 3.2 della voce astronomia, storia della: I 215). ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] del IX sec. sull'ottica e gli specchi ustori di Aḥmad ibn ῾Īsā, che si avvale di nozioni di ottica e astronomia per dimostrare la sfericità del cielo. La scarsità di traduzioni dei testi di ottica in ebraico, specialmente in confronto all'abbondanza ...
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universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione [...] o apparecchi, di posizione, ecc.; possono essere usati per più di uno scopo. ◆ [GFS] Nella geodesia e nell'astronomia geodetica: (a) strumento, detto anche u. geodetico, fondamentale in passato per misurare angoli orizzontali (in partic., azimut) e ...
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Osservatorio astronomico di Palermo
Osservatòrio astronòmico di Palèrmo [STF] [ASF] Fu fondato come Reale Osservatorio Astronomico nel 1790 da Giuseppe Piazzi, con una strumentazione assai avanzata per [...] degli asteroidi, e alla compilazione dei suoi cataloghi stellari. Attualmente l'Osservatorio si occupa principalmente di ricerche di astronomia X, fisica solare e stellare e astrofisica spaziale, per la quale ultima dispone di un laboratorio per lo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] . Questo metodo di interpolazione del secondo ordine, che sembra risalga ad al-Ḫāzin (X sec.), si ritroverà più tardi nelle tavole astronomiche note come Zīǧ-i Ḫāqānī di al-Kāšī.
Con l'analisi precedente del metodo seguito da al-Fārisī, si è cercato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā ...
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digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemi di d. sono derivati altrettanti sistemi [...] di numerazione duodecimale; nacque tra le antiche popolazioni mesopotamiche e, per l'influenza che queste hanno avuto nell'astronomia e nelle matematiche dell'antichità, è tuttora presente nelle misure sessagesimali di angolo e di tempo; trae origine ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...