La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] si limitò a intervenire autorevolmente nelle discussioni su temi matematici, per esempio quelle che avevano come oggetto le scoperte astronomiche di Cassini e le ricerche sul movimento e la meccanica di Huygens, ma curò anche la pubblicazione di due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Si rileva che il contrasto ecclesiastico dell’astrologia abbia contribuito al suo discredito e alla sua separazione dall’astronomia in età moderna (Baldini 2001).
Naturalisti, e nuovo naturalismo
L’Indice romano del 1564 non dettò regole specifiche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] dodici anni del ciclo orbitale di Giove. Alcune di queste correlazioni sono state trovate iscritte lungo la circonferenza degli strumenti astronomici detti shi, di cui diversi esemplari sono noti a partire dal periodo degli Han anteriori (206. a.C.-9 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] quale, a quanto ci risulta, non è sopravvissuto quasi nessun testo, sono elencati diversi titoli di opere relative alla matematica, all'astronomia e alla geografia, tra cui, per esempio, il Classico dei monti e dei mari (Shanhai jing). I rinvenimenti ...
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Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] ; Haliaetus albicilla (a. di mare, a. nera, a. comune; fig. E), che nidifica in Sardegna e in Corsica, rara altrove.
Astronomia
Costellazione boreale, introdotta da Tolomeo, a sud del Cigno e della Lira, in cui a occhio nudo è visibile la stella ...
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Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] , per l’Italia, in Liguria; la l. vivipara (Zootoca vivipara), presente in Italia su tutto l’arco alpino.
Astronomia
Piccola costellazione del cielo boreale (lat. scient. Lacerta), fra quelle di Cefeo, Andromeda, Pegaso e Cigno.
Storia
Prese ...
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Mitologia
Uccello sacro e favoloso degli Egiziani, di cui parlano poeti, scrittori e astrologi. Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio dai colori vividi e vari. La f. era originaria [...] si blasona solo se di smalto diverso), per lo più riguardante un sole posto nel primo cantone, raramente volante.
Astronomia
Costellazione del cielo australe (lat. scient. Phoenix), tra il Tucano e lo Scultore. La stella più luminosa ha grandezza ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] ma anche a una serie di ricerche relative ad altre aree di indagine, come, per esempio, quelle dell'astrologia e dell'astronomia.
Entrambi questi termini hanno antecedenti greci e latini, il loro uso corrente nell'Antichità non corrisponde però alla ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] e Crantore) l’insegnamento platonico fu di stimolo a una vasta serie di ricerche filosofiche e scientifiche (matematica, astronomia, scienze storiche e naturali). Anche la discussione di problemi etico-politici vi aveva parte, finendo anzi con il ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] esisteva un calendario molto più confuso, e nel 46 a.C. Giulio Cesare decise di riformarlo drasticamente. Su consiglio dell'astronomo greco Sosigene, Cesare risistemò le stagioni allungando fino a 445 giorni l'anno 45 a.C. Stabilì poi la lunghezza ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...