La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] su osservazioni e calcoli, ma ciascuno ha una propria dimensione superiore in termini di sottigliezza (wei) e verità.
Discutendo di astronomia e di calcoli del calendario (come nelle note 123, 128, 133 e 310) Shen parla spesso di sottigliezza: "vi è ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] dedicò.
Nel maggio 1879 trasferì l'osservatorio a Monte di Albizzate, ma per motivi di salute non poté riprendere le osservazioni astronomiche. Morì il 9 genn. 1881 a Monte di Albizzate (Varese).
I manoscritti dei D. vennero donati dagli eredi a G.V ...
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Tra i varî sovrani musulmani di questo nome, i più noti sono due sultani della dinastia gasnavide, che regnò nel sec. 11º sul Khorāsān, la Transoxiana e parte dell'India: M. I, figlio del celebre Maḥmūd, [...] fu centro importante di cultura e poesia araba e persiana. Il grande scienziato al-Bīrūnī dedicò a lui il suo trattato d'astronomia al-Qānūn al-mas῾ūdī ("Il canone masudico"). M. III, nipote del precedente (il secondo ebbe un simulacro di regno nel ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] ). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse un trattato De cometis andato perduto), storici e letterarî; fu protettore del ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] , si trasferì a Milano, ove fu accolto come precettore in casa del conte Porro Lambertenghi. Qui si specializzò in astronomia e negli anni 1812-1815 insegnò questa disciplina a Napoli. Il 1º sett. 1815 il cardinale Consalvi, dietro raccomandazione ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] i corsi di E. Caporali, A. De Gasperis, ed E. Fergola, di cui sposò la figlia Agata. Fu assiduo frequentatore pure dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte.
Uomo dai vasti interessi, si dedicò allo studio delle scienze nautiche e soprattutto dell ...
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Sovrano musulmano della dinastia dei Timuridi di Persia (Sulṭāniyya 1393 - Samarcanda 1449), figlio di Shāh Rūkh. Dal 1408 governò la Transoxiana, e nel 1447 succedette al padre sul trono. Al suo governo [...] e protettore delle scienze, fece costruire (1428) a Samarcanda un celebre osservatorio astronomico, collaborando alla raccolta di quelle tavole astronomiche intitolata Zīǵ-i giadīd-i sulṭānī ("Nuove tavole sultaniali") che rappresentano l'ultima ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] scientist, apparvero per la prima volta nel XIX sec.): astronomo, geografo, ingegnere, chimico e simili. Di conseguenza, anche l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e un matematico, il re d'Inghilterra, invece, di ...
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Matematico, sinologo e storico della scienza (Genova 1872 - Roma 1953). Laureato in matematica e assistente di G. Peano, si dedicò al calcolo infinitesimale; i problemi di storia della scienza lo condussero [...] sua opera verte sulla Cina (con oltre 60 pubblicazioni relative alla matematica, le scienze, la cronologia e il calendario, l'astronomia), sulla storia delle matematiche (tra le opere l'edizione, con traduzione e commento, di Euclide, Il primo libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di Silvestro II. Egli fu probabilmente fra i primi a leggere le traduzioni di opere scientifiche in lingua araba e a diffondere l’astronomia islamica di là dei Pirenei. Il suo allievo Richero di Saint- Rémi (o di Reims; 949 ca.-dopo il 996), nei suoi ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...