GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tornare poi nel proemio del Pronostico dell'anno MDXXXIIII a canzonare il "Gaurico bufalo" e gli altri suoi colleghi "erranti astronomi buoi" per non esser "loro piovuto dal cielo se non pecoraggine".
Probabilmente tra il 1526 e il 1527 l'astrologo ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] un grande declino. Solo cent'anni prima la Spagna era stata all'avanguardia nel campo della matematica, della botanica, dell'astronomia e della metallurgia; ma nel 1590 la situazione non era più tale. L'espulsione degli Ebrei avvenuta nel 1492 fu in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] del conte Nicolò d'Arco, tra gli interessi coltivati dal G. ci sarebbero anche i "sydera", ossia, se non proprio l'astronomia, l'astrologia. Ma alternare partite di caccia e letture al G. non bastava: scalpita per un qualche impiego fuori casa. Era ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] discipline vennero suddivise in arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche ...
Leggi Tutto
Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] nei manoscritti miniati dallo scriptorium di corte (forse a Siviglia). Infatti quasi tutte le opere poetiche, storiche, astronomico-astrologiche e giuridiche prodotte sotto la direzione e con la partecipazione attiva di A. erano riccamente illustrate ...
Leggi Tutto
Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...]
Nel cervello, il complesso delle fibre che derivano dalle cellule piramidali della corteccia e convergono sulla capsula interna.
Astronomia
Per lo strato dell’atmosfera solare ➔ coróna solare.
Botanica
Punto ove la chioma dell’albero raggiunge la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di recente invenzione, avallando così la sua tesi che la Luna fosse simile alla Terra. In modo analogo, l'astronomo Johannes Hevelius (1611-1687) scrisse alcuni trattati che contenevano descrizioni visive dei corpi celesti, aggiungendo in tal modo un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a metterne a frutto l'uso per lo studio dell'astronomia. Quest'onore sembra spettare, invece, a un fabbricante di occhiali della città olandese di Middelburg, di nome Hans Lipperhey, che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Vittoria Colonna e Veronica Gambara. Non trascurava neanche la filosofia, studiando specialmente F. Robortello; si interessò anche di astronomia, chiedendo a Ludovico Pico della Mirandola, suo cugino, quali libri leggere a tal riguardo. Dopo sei anni ...
Leggi Tutto
scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] che l’Occidente latino conosce per la prima volta e che suscitano il suo entusiasmo: la medicina greca e araba, l’astronomia di Tolomeo, l’astrologia degli arabi e il ‘nuovo’ Aristotele. La vecchia logica tradotta da Boezio sin dalla metà del secolo ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...