L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] e cambiarono in marittimo il grande commercio mondiale. Il 16° sec. raccolse i frutti dei secoli precedenti: cosmogonia e astronomia nautica, costruzione e attrezzature navali, galeoni, navi e vascelli offrirono i mezzi perché F. Magellano e i suoi ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 152-161.
E. Poulle, L'astronomia, ibid., pp. 122-137.
A. Paravicini Bagliani, Federico II e la Curia romana: rapporti culturali e scientifici, ibid., pp. 439-458 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Šperling, Restaurátorské práce v tak zvané Astronomické chodbě Valdštejnského paláce v Praze (Lavori di restauro nella galleria d'astronomia del palazzo Wallenstein a Praga), in Památky a příroda, 1977, pp. 521 s.; Il disegno fiorentino del Seicento ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] sui riti cinesi) e della penetrazione nella classe colta. Vastissima fu la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] illustrazioni presenti nei volumi dei due autori.
Un esempio è Padova, dove Giovanni Poleni (1683/ 1685-1761), docente di astronomia e poi di matematica e di «filosofia sperimentale», nel 1739 riuscì a dotare l’università di un laboratorio di fisica ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il campo delle sue conoscenze alla letteratura latina e greca, alla filosofia e alla patristica, alla medicina e all'astronomia. Fu amico dei principali letterati del tempo, molti dei quali gli furono colleghi nella Cancelleria fiorentina, come ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] da Damasco a Baghdad, che diventò uno dei maggiori centri culturali e politici dell'epoca, con un particolare contributo in astronomia, matematica, algebra e medicina. Essi governarono fino al 1258, anno in cui i mongoli posero fine al loro potere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Deshima nei primi anni Novanta del XVII sec., Kaempfer ricorda di aver offerto le proprie conoscenze di medicina, anatomia, astronomia e matematica (oltre a liquori europei e piccole somme di denaro) in cambio delle informazioni di cui aveva bisogno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] 'anno, De mensium duodecim nominibus signis culturis aerisque qualitatibus (ibidem, I, pp. 604-616), una sorta di almanacco etimologico, astronomico, meteorologico e agricolo in versi, ispirato a Virgilio e a Palladio, in cui i riferimenti eruditi si ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] era usato un sistema numerico a base 60 (e non 10, come il nostro), che rappresenta 1/6 della circonferenza. In astronomia ancora oggi usiamo per la maggior parte delle costellazioni i nomi che furono dati dai Babilonesi, in particolare per i segni ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...