DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] , quindi prozii del D., Marco Antonio, il Raimondo, letterato e cultore d'astronomia e matematica che muore nel 1541, il Giovan Battista, studioso d'astronomia e filosofia, corrispondente di Gasparo Contarini e amico, come d'altronde anche Raimondo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane suscitarono un'accesa polemica tra i dotti.
Nel suo opuscolo ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] la Cina, dove il p. Matteo Ricci da qualche anno andava sollecitando l'invio di padri dotti in matematica e astronomia da adoperare nella correzione del calendario cinese richiesta dalla corte di Pechino. Nel gennaio 1610, a Salsette (India), osservò ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] , nell'introduzione al Commentum super tractatum spherae del Sacrobosco, come suo precettore; studiò però anche - sembra - astronomia e matematica, raggiungendo una certa notorietà per la sua vasta dottrina. Secondo i biografi conseguì la laurea in ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] chaldéenne découvert dans le prophète Ezéchiel, parte di un'opera più vasta sui capitoli 1 e 10 di Ezechiele e sull'astronomia orientale cui attendeva da anni (cfr. Antologia, VII[1822], pp. 168-178 e Notizia biogr., pp. 25-30). La traduzione del ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e la Roma triumphans di Biondo a rappresentare la letteratura umanistica contemporanea.
Il D. condivise l'interesse umanistico per l'astronomia e l'astrologia ed egli stesso scrisse su questi argomenti opere in parte andate perdute. Il 13 giugno 1456 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] , p. 3124; R. Mantovani, Un fisico dimenticato: il gesuita G. B. P. Atti del XXII Congresso nazionale di storia della fisica e dell’astronomia, a cura di M. Leone - A. Paoletti - N. Robotti, pp. 295-313, Recco 2004. Per i rapporti tra Pianciani e l ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi avrebbe proseguito il viaggio per l ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] studiò sotto Giovanni Zamberto. Gli interessi del B. durante il periodo padovano furono dunque ampi e vari: dalla matematica all'astronomia e all'aristotelismo; si dedicò anche ai Padri della Chiesa, ma solo più tardi vi s'impegnò particolarmente.
Il ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...