Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] il punto in cui l’astro tramonta.
Matematica
Termine usato nella teoria dell’inversione degli integrali ellittici. L’integrale ellittico di prima specie può essere scritto nelle due forme:
la seconda ...
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Astronomia
L. del tempo medio Curva a forma di otto, luogo dei punti dove si trova l’ombra dell’estremità dello gnomone di una meridiana all’istante del mezzogiorno medio.
Matematica
Nome di varie curve.
L. [...] di Bernoulli Luogo dei punti di un piano per i quali il prodotto delle distanze PA, PB da 2 punti fissi A, B (fig. 1) è costante e precisamente è uguale al quadrato della semidistanza d dei 2 punti; è ...
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Astronomia
Denominazione, introdotta nel 1802 da F.W. Herschel, di astri planetari, componenti del Sistema Solare, detti oggi preferibilmente pianetini (➔).
Matematica
Curva piana, a forma di stella a [...] 4 punte, la cui equazione cartesiana può mettersi sotto la forma: x2/3 + y2/3 = l2/3. Si può definire come inviluppo di un segmento (a in fig.) di lunghezza l i cui estremi percorrono 2 rette tra loro ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] ricerche. Tra la metà del XVIII e l'inizio del XX sec. gli furono dedicati più di 800 articoli, anche di matematici e astronomi famosi. Oggi se ne riconosce l'importanza, sia come problema in sé, sia per i progressi matematici che la ricerca di una ...
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Matematico (Leicester 1682 - Cambridge 1716); insegnò astronomia e filosofia sperimentale al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) e sviluppò [...] fecondamente, nel campo delle matematiche, l'opera del maestro. A lui si devono importantissime scoperte (alcune erroneamente attribuite ad altri matematici) tra cui la prima definizione di e = 2,71828 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] : Bar Hebraeus, Gregorius, Le livre de l'ascension de l'esprit sur la forme du ciel et de la terre. Cours d'astronomie rédigé en 1279, publié pour la première fois d'après les manuscrits de Paris, d'Oxford et de Cambridge par François Nicolas Nau ...
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Matematico inglese (Cambridge 1866 - ivi 1956), prof. di astronomia e geometria all'università di Cambridge (1914-36). Cultore di geometria algebrica, contribuì efficacemente alla formazione di una scuola [...] che ebbe molti punti di contatto con la scuola geometrica italiana ...
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Matematico (Lugano 1740 - Milano 1792). Gesuita, fu prof. di astronomia e di matematica nel collegio di Brera e nell'univ. di Pavia. Ebbe gran parte nella riforma che il governo austriaco introdusse nell'ordinamento [...] degli studî di matematica e pubblicò un trattato di natura didattica. Privato della cattedra per avere scritto un libro non gradito agli Austriaci, si stabilì a Mantova ove fondò una rinomata scuola matematica ...
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Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà [...] del sec. 19º. La sua opera Der baryzentrische Kalkül (1827) è fondamentale per lo sviluppo della geometria proiettiva. Si debbono a M. l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione ...
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Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] di luminosità.
Fisica
In fisica, β indica la cosiddetta velocità romeriana, cioè il rapporto tra la velocità di un corpo e quella della luce nel vuoto; è inoltre usata come simbolo del coefficiente di ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...