CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] lucis (G IV 14; altra copia H IV 4), Gnomonices libri (K3 III 3), Logistica, sive Arithmetica (F V 27), Revolutione Astronomica del Serenissimo Duca di Savoia Carlo Emmanuele corrente l'anno 1594 (N VI 47), Sciographia (G IV 15), Trigonometria (F IV ...
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GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] scientifico traspare dalle numerose appendici che egli aggiunse alle sue traduzioni; così al Compendio di storia dell'astronomia di A. Berry (per cura di E. Millosevich, Roma 1907), aggiunse due appendici piuttosto particolareggiate sulle specole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] in modo soddisfa cente non basta invocare le necessità che aveva Ibn al-Hayṯam. Nella sua opera di matematica, ottica e astronomia egli non ha mai avuto bisogno di calcolare il volume di un paraboloide, e nemmeno, per esempio, di un iperboloide di ...
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Matematica
In geometria, la parte rimanente (grigia in fig. 1) di un quadrato di lato assegnato, dal quale si toglie un quadrato di lato minore con uno dei vertici in comune.
Tecnica
Stilo o indice di [...] le posizioni e i movimenti degli astri rispetto all’osservatore. Inteso nel suo più ampio significato, questo ramo dell’astronomia costituisce il fondamento geometrico della pratica di ogni misura angolare sul cielo, e quindi è parte essenziale della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] sec.; una revisione della traduzione di Adelardo si deve a Roberto di Chester. In tale contesto va ricordata anche la grande opera di astronomia di Muḥammad ibn Ǧābir al-Battānī (attivo fra la seconda metà del IX e l'inizio del X sec., noto in latino ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] allievi di valore (S. Degli Angeli, M. Ricci, P. Mengoli, U. Davisi), accompagnò un'intensa attività scientifica, occupandosi di astronomia, di trigonometria sferica e calcoli logaritmici (da lui per la prima volta introdotti in Italia). La sua opera ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] primi, ecc.), il materiale nell'ambito delle scienze è meno abbondante e per alcune di esse (come, per es., l'astronomia) è quasi sempre inserito in contesti che trattano della fisica o della filosofia in generale. Volendo tralasciare in questa sede ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] è dunque geometrico, ma si estende in breve tempo ad altre branche della scienza, quali la meccanica, l'ottica, l'astronomia, l'idrodinamica e la iatromatematica. Fra i primi e più celebri problemi affrontati con successo tra l'ultimo decennio del ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (762), Baghdad. Furono tradotte in gran numero sia le opere classiche della geometria e dell’aritmetica greca sia quelle degli astronomi-matematici indiani: la m. araba si può ben dire una sintesi dell’amore greco per il rigore scientifico e dello ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...