ammasso
ammasso [Der. di ammassare, da massa, "mucchio di cose raccolte in massa"] [FML] [MCS] Nella teoria della percolazione e nelle teorie sul reticolo in generale è così detto (ingl. cluster) un [...] dei coefficienti della serie del viriale per l'equazione di stato (cluster expansion). ◆ [ASF] A. di galassie: v. astronomia X: I 253 f. ◆ [ASF] A. stellare: insieme di stelle fisicamente associate: v. ammassi stellari e associazioni stellari ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] intelligibile ed eterna mediante la quale soltanto può essere compresa la reale natura delle cose. I pitagorici costruirono un’astronomia geometrica: al centro dell’universo stava una massa di fuoco attorno alla quale ruotavano la Terra, la Luna, il ...
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Astrofisico italiano (Firenze 1939 – ivi 2012). Laureatosi in Fisica nel 1964 (presso l’Università di Roma), a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta ha lavorato presso l’Istituto di Astrofisica spaziale [...] il premio della Presidenza del Consiglio per la Scienza (1997), nel 2001 è stato nominato commendatore della Repubblica. In qualità di presidente dell’Unione astronomica nazionale, nel 2003 ha promosso la proclamazione di un Anno internazionale dell ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] STF] [ASF] S. erranti e s. fisse: antico modo di distinguere tra s. propriamente dette e pianeti (v. sopra: [ASF] e v. astronomia, storia della: I 211 e). ◆ [ASF] S. giganti: s. di relativ. bassa temperatura (minore di 6000 K, donde il colore rosso e ...
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Iadi
Iàdi [Der. del gr. Hyádes "le piovose"] [ASF] Gruppo di stelle della costellazione del Toro, costituenti l'ammasso galattico aperto più vicino a noi (ammasso delle I.), con una stella di prima grandezza, [...] ; il nome derivò dal fatto che il loro apparire nel cielo, in maggio, era visto come l'annuncio del tempo piovoso della tarda primavera. L'ammasso delle I. è utilizzato quale indicatore di distanza stellare: v. distanze in astronomia: II 219 b. ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] per ciò che bisognava considerare «posto in alto» e in alcune antiche fonti la linea di demarcazione tra meteorologia e astronomia non sempre è ben definita. Molti stoici, incluso il filosofo del II sec. a.C. Posidonio, ritenevano che l’Universo ...
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Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] dell'astro, tale legge fornisce un metodo per determinare la distanza di ammassi stellari e nebulose anche lontanissime quando in essi sono presenti e distinguibili delle Cefeidi, misurando il periodo P di queste: v. distanze in astronomia: II 218 d. ...
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geocentrico
geocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e centro] [GFS] Che ha il centro nella Terra o che ha relazione con il centro della Terra. ◆ [GFS] Coordinate g.: quelle in un rifer., cartesiano [...] , valutata a partire dal centro della Terra. ◆ [STF] [ASF] Ipotesi, o teoria, g.: quella che poneva la Terra al centro dell'Universo, come in tutti i sistemi g. dell'antichità (di Pitagora, Eudosso, Apollonio, Tolomeo): v. astronomia, storia della. ...
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Matematica
In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, che partendo da un punto della circonferenza passa per il centro e termina nel punto opposto della stessa; [...]
Misura lineare che esprime la distanza tra due punti opposti di una struttura anatomica: d. del bacino, del torace ecc.
Astronomia
D. angolare L’angolo formato dalle visuali relative a un d. del disco apparente di un astro (in particolare, di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] e una a sud della collina, la cui latitudine apparente era stata determinata dallo stesso Maskelyne con i metodi astronomici usuali. Chiamando A la differenza apparente della latitudine fra le due stazioni e T la differenza effettiva, ricavata dalla ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...