digitazione
digitazióne [Dal lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] (a) Generic., qualunque procedimento per contare che si serva delle dita della mano; dai vari sistemi di d. sono derivati altrettanti sistemi [...] di numerazione duodecimale; nacque tra le antiche popolazioni mesopotamiche e, per l'influenza che queste hanno avuto nell'astronomia e nelle matematiche dell'antichità, è tuttora presente nelle misure sessagesimali di angolo e di tempo; trae origine ...
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Tecnico e fisico (Logelbach, Colmar, 1815 - Colmar 1890). Colorista in una fabbrica di tessuti, divenne, autodidatta, uno dei maggiori cultori di termodinamica. Verso il 1846 determinò, indipendentemente [...] a vapore studiando il ciclo che porta il suo nome, e attuò altri importanti progressi nel campo delle macchine termiche. Ritiratosi dall'industria (1881), si dedicò a studî di meteorologia, astronomia e filosofia. Dal 1888 socio straniero dei Lincei. ...
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oroscopo
oròscopo [Der. del lat. horoscopus, dal gr. horoskópos "che osserva l'ora", comp. di hóra e del tema di skopéo "osservare"] [STF][ASF] Il punto dell'eclittica oppure, più comunem., la costellazione [...] veniva preso come base per definire la posizione degli altri segni zodiacali e dei pianeti in quel momento, anche in rapporto, quando astronomia e astrologia si confondevano l'una nell'altra, con eventi particolari, quali la nascita di un individuo. ...
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Fisico e matematico (Salisburgo 1803 - Venezia 1853); prof. alla scuola tecnica di Praga (1835), passò nel 1847 a Chemnitz e l'anno seguente all'università di Vienna, dove nel 1851 ebbe la cattedra di [...] o anche come principio di D. o principio diD. - Fizeau (per le applicazioni che questo ultimo fece del principio all'astronomia). Al D. si devono anche un metodo per la determinazione ottica delle distanze e dei diametri assoluti delle stelle, nonché ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] convenz. pari a 0.25 m. ◆ [ASF] D. di astri: costituiscono una delle grandezze di più difficile misurazione tra quelle astronomiche e astrofisiche (basta ricordare che le prime misure attendibili si sono avute soltanto nel 1838) e per esse si mettono ...
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seeing
seeing 〈sìin〉 [s.ingl. "visibilità" part. pres. di to see "vedere", usato in it. come s.m.] [ASF] Il tremolio e sfocamento variabile delle immagini stellari, osservate da un telescopio sulla Terra, [...] risoluzione dovuta alla diffrazione prodotta dalle dimensioni finite dello specchio del telescopio. Nei migliori siti idonei alle osservazioni astronomiche (atmosfera serena ad alta quota) e nelle notti più favorevoli, il s. si riduce a pochi decimi ...
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Eudosso di Cnido
Eudòsso di Cnido [STF] [ASF] [ALG] Geometra e astronomo greco, attivo nella prima metà del 4° sec. a.C. ◆ [ALG] Lemniscata sferica di E.: → lemniscata. ◆ [ASF] Modello geometrico di [...] sia fissato ciascuno sull'equatore di una sfera concentrica alla Terra e animata di opportuno moto rotatorio uniforme (anche, teoria delle sfere omocentriche): v. astronomia, storia della: I 211 f. ◆ [ALG] Postulato di E.-Archimede: → Archimede. ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] in luce monocromatica, 1.22 λ/d rad, essendo λ la lunghezza d'onda della luce e d il diametro dell'apertura: v. astronomia ottica: I 241 b. ◆ [OTT] Distribuzione di A.: v. diffrazione della luce: II 143 f. ◆ [OTT] Equazione, o formula, di A.: (a) dà ...
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Cassegrain N.
Cassegrain 〈kasgrèn〉 N. [STF] Scienziato francese, del cui nome si conosce la sola iniziale e di cui si sa che è vissuto nel 17° sec., essendo prof. di scienze nel collegio di Chartres. [...] c. ◆ [ASF] Telescopio di C.: telescopio di grande focale con obiettivo a specchio convergente e specchio ausiliario divergente, realizzato nel 1672; il suo schema ottico è tuttora usato per i grandi strumenti: v. astronomia ottica: I 238 e, Fig. 2.2. ...
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Parte dell’ottica fisica che si occupa dello studio dei fenomeni interferenziali della luce e delle loro applicazioni a scopo sia scientifico sia tecnico-industriale. I metodi interferometrici hanno grande [...] rifrazione (➔), nonché per determinazioni spettrometriche; molto importante è anche l’applicazione che di essi si fa in astronomia per la realizzazione di filtri estremamente selettivi (➔ filtro) e per la misurazione del diametro di oggetti celesti ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...