Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di notte; è un'intensa sorgente X (v. astronomia X: I 252 f) e contiene la pulsar PSR 0531+21 (v. pulsar: IV 624 f, 625 d). ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della volta celeste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono 2 dei 6 elementi dell ...
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WEGENER, Alfred
Attilio Moretti
Geofisico, nato a Berlino il 1° novembre 1880, morto nel 1930 in Groenlandia (la salma fu rinvenuta nel maggio 1931). S'iniziò alle discipline astronomiche nelle università [...] - dal 1906 al 1908 - come meteorologo, a una spedizione danese in Groenlandia. Al ritorno conseguì la libera docenza in astronomia e meteorologia ed elaborò la sua Termodinamica dell'atmosfera (Lipsia 1911). È del 1912 il lavoro: Die Entstehung der ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] anomalia. ◆ [ALG] [MCC] A. angolare: il valore di un angolo che serve a individuare una posizione (tale uso deriva dall'astronomia: v. oltre: A. di un astro); talora, nel caso di coordinate polari, equivale ad azimut. ◆ [MCQ] A. chirale: v. anomalia ...
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telerilevamento
telerilevaménto [Comp. di tele- e rilevamento] [LSF] [ELT] Osservazione, fatta senza contatto diretto, delle proprietà di un oggetto attraverso i segnali elettromagnetici o acustici che [...] rilevamento mediante radar a microonde, radar acustici (sodar) e ottici (lidar) e qualsiasi osservazione nel campo dell'astronomia, per non parlare di osservazioni comunissime e antiche, come, per es., quella della temperatura dei metalli giudicata ...
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celeste
celèste [Der. del lat. caelestis "del cielo"] [ASF] [agg.] Che si vede sul cielo, che riguarda astri o, in generale, l'astrofisica: corpo c., coordinate c., meccanica c., ecc. ◆ [OTT] [s.m.] [...] quello del cielo diurno sereno, sinon. di azzurro. ◆ [ASF] Carta c.: lo stesso che carta del cielo: → carta. ◆ [ASF] Coordinate c.: lo stesso che coordinate astronomiche (v.). ◆ [ASF] Corpo c.: lo stesso che astro. ◆ [ASF] Meccanica c.: la parte dell ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā ...
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Matematico e fisico (Fürth, Norimberga, 1722 - Ilowlja, Volgograd, 1774). Si occupò dapprima di topografia a Norimberga, poi passò all'insegnamento della matematica e della fisica, dapprima nella stessa [...] particolare sulle equazioni differenziali) sia di scienze naturali; particolarmente notevoli sono i suoi studî di geofisica e di astronomia (proprietà dell'atmosfera, igrometria, ricerche sull'equazione del tempo, transito di Venere del 4 giugno 1769 ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di effettuare un incontro ravvicinato con la cometa di Halley - una cometa periodica che prende il nome da Edmond Halley, l'astronomo inglese che la scoprì - e presenta un periodo di 76 anni: è l'oggetto celeste che fu immortalato da Giotto ai ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] "S. Carlo" in Roma, dove ebbe modo di conoscere l'illustre studioso Angelo Secchi, dal quale ereditò la passione per l'astronomia e la meteorologia.
Nel 1857 si laureò a pieni voti in matematica e fisica all'università di Torino, ma già dall'anno ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...