COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] nei settori di ricerca più esposti alle censure ecclesiastiche, come quelli della filosofia, della fisica e dell'astronomia, ed una conversione dello sperimentalismo verso altri settori, come la medicina, l'anatomia, le scienze naturali: C ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] esempio quelle con P. Frisi, B. Oriani, L. Spallanzani. Esse rivelano una familiarità non dilettantesca con i progressi dell'astronomia, con l'attività dei principali centri di studio europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e là ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] anni-furono il monumento a OttavianoFabrizio Mossotti per il Camposanto di Pisa (1863-67), con la bellissima personificazione dell'Astronomia, e il Cristo risorto (1865-67 c.) per la cappella della villa del marchese Ferdinando Filippi, poi Mignani ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] romano tardocinquecentesco per temi di ordine teorico. Il Baglione (p. 48) scrive che il C. ebbe anche "qualche principio di Astronomia" e che fece stampare "un capriccioso lunario, che ha i caratteri del Cielo e le Mutationi del tempo tutte figurate ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] esordio si riconduce all'esecuzione per l'Istituto delle scienze di un orologio a pendolo di precisione per la camera dell'Astronomia, nel 1750, una commessa di pregio che, stanti i risultati, gli concesse di accedere a numerose altre imprese tra le ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] descrizione poetica del globo, sulla base di portolani e carte geografiche. Il primo libro ha un carattere essenzialmente astronomico: tratta della disposizione delle stelle dello zodiaco, iniziando dall'illustrazione del cielo con la stella polare e ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] fratello Leonardo. Quello che è certo è che la stesura della Sfera, per i suoi caratteri di opera di astronomia, cosmografia, geografia, implica conoscenza di testi classici e medievali, che, pur conservando i caratteri di una cultura tradizionale e ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] una teologia rigoristica (chiamando a Pisa i padri G. L. Berti e T. V. Moniglia), fu costruito l'osservatorio astronomico, venne riordinato il museo di storia naturale, si istituì un laboratorio di chimica, si aprì la biblioteca universitaria, furono ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] G. concentra una serie di esempi e di insegnamenti che toccano, sotto le spoglie della favola, temi quali la vanità dell'astronomia, la giustizia, la clemenza, i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge di natura e quella dell ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] al letterato Luigi Tansillo. Il risultato del processo subito dal D. fu che gli venne intimato di astenersi da "giudicii astronomici", ma l'effetto che questo episodio ebbe su di lui è riscontrabile in una lettera inviata al cardinale d'Este il ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...