DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] opera, ritenendo che non si può essere buoni fisionomisti se non si hanno conoscenze di astronomia e medicina. Tra i suoi contemporanei il D. loda particolarmente l'astronomo Domenico Maria Novara, che in quegli anni insegnava a Bologna, e del quale ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] VIII, che fece ottenere al B. nel 1624 la cittadinanza di Pavia, città nella quale il Ferrari era professore di astronomia e matematica. Questo sembra esser stato l'ultimo segno di onore tributato al B. per interessamento dell'Ordine. Per cinque ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] la sua attività scientifica nelle migliori condizioni: tra l'altro gli consentì nel 1757 la realizzazione di un osservatorio astronomico nel collegio gesuitico di Parma che diede anche occasione a due nuove operette, Dell'azione del caso nelle ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] a cura di Ph. Jaffé, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, pp. 8 s.; G. Bonatti, Tractatus de astronomia, a cura di N. Pruckner, Basileae 1550, coll. 210 s.; Thomas Cantimpratensis, Bonum universale de apibus, a cura di G. Colverner ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] riferisce il Duhern (pp. 221 s.; cfr. Narducci, pp. 96, 116 s.), per concludere che B. si rivela, non un astronomo esperto dell'arte, sibbene "un verboso imbecille". Noi possiamo aggiungere amenità come queste che si leggono fin dalle prime pagine ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] di carattere letterario, nonostante una dichiarata professione di antiaristotelismo e l'utilizzo di autori come G. Cardano: difatti gli astronomi non la presero sul serio, e T. Brahe ne denunciò con molta severità gli errori e l'inconsistenza delle ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . I suoi interessi erano estesi e comprendevano, oltre la matematica e le scienze naturali, anche la filosofia, la teologia, l'astronomia e, non ultima, l'astrologia.
Il desiderio di sapere lo spinse nel 1261 a una disputa col dotto Pietro di Ibernia ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , 508-515, e XXVI (1915), pp. 47-59; U. Viviani, Il carteggio inedito del Prof. G. B. (Ianus Plancus), notomista riminese, coll'astronomo e medico aretino Prof. Tommaso Perelli, in Il Cesalpino, XIV(Arezzo 1918), pp. 53 ss., 64 s., 77 ss., 85 ss., 93 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...]
Il De fluxu fu letto nello Studio padovano fino alla metà del Cinquecento: Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus maris, Giovanni Luigi da Parma ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] come quelle che scrivevano gli abati alle dame settecentesche per iniziare ai misteri della Fisica, dell'Astronomia, della Meccanica; ma modernissime nel contenuto, fatte di osservazioni filosofiche nuove e di fantasie curiose e fanciullesche ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...