GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] .
Hain descrive per il 1490, forse basandosi sul computo more veneto, un'edizione della più antica opera di astronomia, Sphaera mundi dell'inglese Giovanni di Sacrobosco (Hain, 14103), che secondo gli altri repertori tuttavia inaugurò la produzione ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] Vittoria Colonna e Veronica Gambara. Non trascurava neanche la filosofia, studiando specialmente F. Robortello; si interessò anche di astronomia, chiedendo a Ludovico Pico della Mirandola, suo cugino, quali libri leggere a tal riguardo. Dopo sei anni ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] trasgressivi, il L. fu un moralista. Gli interessi scientifici, le curiosità, che spaziavano tra fisica, matematica e astronomia, erano affiancati a semplici regole di vita, in linea con i principî della Controriforma. Nelle sue pagine coabitavano ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] opere, edite tra il 1883 e il 1917. In riconoscimento del grande contributo teorico dato alla geodesia e all’astronomia, il suo cognome fu inserito nella toponomastica della Luna, con l’intitolazione allo scienziato parmense di uno dei crateri ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] composta negli anni di Cirey, La filosofia di Newton, è una brillante divulgazione dell’ottica, della fisica e dell’astronomia più recente «messa alla portata di tutti» – o, fu detto per scherno, «alla porta di tutti» –, scritta in serrata ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] da una cinquantina di titoli e composta non solo da studi di giuristi, ma anche da opere di filosofia, astronomia, medicina, fisica e geometria: un singolare episodio di bibliofilia a testimonianza della vastità degli interessi del C. e della ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] Ottob. lat. 2976, cc. 1-343), opera erudita contenente una serie di scritti di vario argomento (pietre preziose; astronomia e astrologia; monete e stemmi papali, corredati di disegni dell'autore; elenchi di papi; notizie sulle loro famiglie; alfabeti ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] - che gli consentì di introdurre o tradurre con sicuro discernimento termini e concetti nuovi.
Nel 1833 ebbe la supplenza di astronomia, insegnamento che tenne fino al 1839. Il 1° ott. 1839 tenne la sua prima adunanza a Pisa il Congresso degli ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] Sine titulo. È pure da segnalare un discreto gruppo di libri di grammatica e ortografia, e due trattati di astronomia. La quasi totalità di questi codici è conservata nella Biblioteca di S. Giustina: due sono passati alla Biblioteca universitaria ...
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Andrea da Micy
F. Avril
Miniatore e, forse, monaco di Saint-Mesmin di Micy, attivo nel primo terzo dell'11° secolo. Nel 1874 Delisle segnalava la presenza dei due versi seguenti, al principio del lat. [...] di un altro calendario, probabilmente di poco anteriore, conservato in una raccolta di testi di computo e di astronomia proveniente dall'abbazia di Saint-Mesmin (Roma, BAV, Reg. lat. 1263). Malgrado le differenze rispetto alla tecnica pittorica ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...