BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] , pp. 1-15.
Bibl.: L. Volta, B. G., in Mem. d. Soc. astr. ital., XIX (1948), pp. 227 s.; Osservatori astrofisici-astronomici e vulcanologici italiani, Roma 1956, pp. 169-171; F. G. Tricomi, Matematici italiani, in Mem. d. Accad. d. scienze di Torino ...
Leggi Tutto
Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di 147.100.000 km a un massimo di 152.100.000 km, con un valore medio di 149.598.000 km (unità astronomica, UA). Di conseguenza, la luce solare impiega circa 8 minuti per giungere sulla Terra. Alle variazioni di distanza corrispondono variazioni del ...
Leggi Tutto
spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] vicino infrarosso dell’atmosfera di Venere ottenuto con potere risolutivo pari a 50.000. Tra i molti s. astronomici a trasformata di Fourier bisogna ricordare lo s. FIRAS (far infrared absolute spectrophotometer), che fa parte della strumentazione ...
Leggi Tutto
Scienziato (Vicenza 1775 - ivi 1853). Dal 1815, abbandonata la professione forense cui si era sino allora dedicato, si occupò di ricerche scientifiche; fu presidente dell'Accademia olimpica di Vicenza. [...] È particolarmente noto per aver messo in evidenza l'effetto di superficie nei processi catalitici in cui si usa il platino. Fondò a San Giuliano un osservatorio astronomico, dedicandosi a ricerche di astronomia e di meteorologia. ...
Leggi Tutto
GIACCONI, Riccardo
Pietro Salvini
Astrofisico di origine italiana, nato a Genova il 6 ottobre 1931, dal 1960 cittadino statunitense. Laureatosi nel 1954 a Milano, dal 1954 al 1956 è stato, in questa [...] i molti riconoscimenti, si ricordano la Gold Medal della Royal Astronomy Society (1982) e la laurea honoris causa in astronomia conferitagli dall'università di Padova (1984). Dal 1985 è socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
G. ha collaborato a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] Mercurio, che si trova a una distanza doppia dalla Terra rispetto a Venere, fu annunciata da scienziati russi nel 1962. Gli astronomi americani scoprirono nel 1965 che il periodo di rotazione di Mercurio non era di 88 giorni come si era creduto, ma ...
Leggi Tutto
CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] sperae, trascritto nel 1450 e dedicato a Malatesta Malatesta (conservato a Firenze e a Roma), di altri scritti De astronomia, Consilium, In summam Nicolai de Comitibus e di versi sparsi in raccolte miscellanee.
Chiamato a Firenze in qualità di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] che, per quanto sottile, era nondimeno reale. Quando, nel tardo XVI sec. e nei primi anni del XVII, l'astronomia presentata da Niccolò Copernico (1473-1543) nel De revolutionibus orbium coelestium fu al centro di un acceso dibattito, essa non fu ...
Leggi Tutto
Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] (1809) dell'Accademia delle Scienze, prof. di geometria analitica e geodesia all'École polytechnique (dal 1809) e di astronomia all'Osservatorio (dal 1812), membro e poi (1822) direttore del Bureau des longitudes. Entrato nella vita politica, fu ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tuttavia, apparvero tra il 1472 e il 1475, e tra quelle degli Antichi furono pubblicati intorno al 1473-1474 soltanto gli Astronomica di Marco Manilio (prima metà del I sec. d.C.). Si trattava chiaramente di una copia di un manoscritto italiano, non ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...