segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] di un’altra cosa, più astratta, con cui abbia una connessione ontologica o semplicemente analogica.
Astronomia
I s. dello Zodiaco, o zodiacali (anche s. dell’eclittica, s. celesti), sono le 12 parti in cui è suddiviso lo Zodiaco; sono detti così in ...
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(gr. Καλλιστώ)
Mitologia
Ninfa del seguito di Artemide. Secondo la versione più nota, C., amata da Zeus, diede alla luce Arcade. Poi, cambiata da Artemide in orsa, stava per essere uccisa dal figlio, [...] ma Zeus mutò lei nell’Orsa Maggiore e Arcade nel custode dell’Orsa.
Astronomia
Nome del 4° satellite di Giove, scoperto da Galileo il 7 gennaio 1610. ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] gennaio 1944 all'aprile 1945) oltre a quelle derivanti dalla mancanza di attrezzature e di personale, ridotto ad un aiuto-astronomo e ad un custode.
Nel 1947 vinse il concorso per direttore di osservatorio; divenne poi (nel 1956) professore ordinario ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] atmosfera, gravità quasi nulla). Nella maggior parte dei casi, il satellite rappresenta un vero e proprio osservatorio astronomico dal quale, per es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande dello spettro ...
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Astronomo russo (Mosca 1742 - San Pietroburgo 1806), svolse tutta la sua attività presso l'Accademia delle scienze di Pietroburgo. Determinò con estrema precisione la latitudine e la longitudine di numerose [...] località russe. Notevoli le sue numerose osservazioni astronomiche, le ricerche di meteorologia e gli studî storici sull'astronomia antica. Autore di studî di lingua e letteratura russa. ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] Ebbe culto speciale in Beozia, dove la poetessa Corinna ne cantò la leggenda.
Astronomia
Costellazione del cielo australe a S del Toro e dei Gemelli ben visibile alle nostre latitudini nel periodo invernale. Ha la forma di un grandissimo ...
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(gr. ᾿Εγκέλαδος)
Mitologia
Uno dei Giganti, figli della Terra secondo la mitologia greca; nella gigantomachia fu colpito con il fulmine da Zeus e sotterrato sotto il Monte Ossa; secondo un’altra versione, [...] fu vinto da Atena che gli gettò addosso l’Etna, sotto il quale giace.
Astronomia
Satellite di Saturno, scoperto da W. Herschel nel 1789. Ha un diametro di 500 km, una massa di ~ 1020 kg e una densità di ~ 1,2 g/cm3. Il semiasse maggiore dell’orbita ...
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Astronomo e geografo (Ferrara 1598 - Bologna 1671); gesuita, prof. di lettere, filosofia e teologia prima a Parma e poi a Bologna. La sua opera astronomica dette un potente impulso agli studî astronomici, [...] benché tesa a confutare il sistema copernicano. Le sue opere Almagestum novum (1651) e Astronomia reformata (1665) costituiscono vasti e minuziosi repertorî. Fu anche ottimo osservatore (Luna, anelli di Saturno, ecc.) e a lui si deve la sistemazione ...
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(gr. ᾿Αλκυόνη)
Mitologia
Figlia di Eolo e moglie di Ceice, fu cambiata da Zeus in uccello, quando si gettò in mare all’annunzio della morte del marito; secondo un altro mito i due coniugi sarebbero stati [...] cambiati in uccelli marini per aver superbamente osato chiamarsi Zeus ed Era.
Astronomia
Nome della stella più luminosa delle Pleiadi (η Tauri) di grandezza 2,9 e classe spettrale B5. ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] un elenco dei libri da lui posseduti, dal quale ben risultano i suoi principali interessi - matematica, geometria, meccanica e astronomia - e il grado di competenza che egli raggiunse in tali scienze. Notevole è il numero dei volumi, una cinquantina ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...