Astronomo e fisico (Francoforte sul Meno 1873 - Potsdam 1916), allievo di H. von Seeliger a Monaco, poi prof. a Monaco, direttore dell'osservatorio di Gottinga (1901) e infine di quello di Potsdam (1909). [...] Conseguì risultati fondamentali in quasi tutti i campi dell'astronomia, nonché in matematica, relatività, meteorologia, fisica teorica, ottica, nautica, ecc. Di lui si ricordano, in particolare: il grande catalogo stellare fotometrico della Göttinger ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] (420) Bertholda, in Contributi d. R. Specola di Brera, n. 20, 1932; Orbita ellittica del pianeta 1933, BA, in Contributi astronomici della R. Specola di Merate, n. 16, 1934; Orbita ellittica del pianeta 1933 QM, ibid., n. 18, 1934; Il problema della ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] piedi (1,83 m), e un'armilla equatoriale di 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca.) ‒ facevano parte della sua attrezzatura astronomica finale, che non fu definitivamente stabilita prima del 1586.
Lo strumento armillare equinoziale misurava 4 piedi e 1/2 (1,4 m ca ...
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Astronomo italiano (Maderno, Brescia, 1875 - Merate 1942); assistente nella stazione astronomica di Carloforte (1899-1903), astronomo al Collegio romano (1903-21); direttore dell'Osservatorio di Brera [...] (1922-41) e della succursale astrofisica di Merate da lui fondata (1924). Socio nazionale dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936). Autore di lavori di astronomia sferica e posizionale e di astronomia geodetica (variazioni delle latitudini). ...
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Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] città, Rh. si trasferì (1539) a Frauenburg, per apprendere da Copernico la nuova astronomia. Primo frutto del quotidiano contatto con Copernico è la Narratio prima de libris revolutionum (1540), che è la prima esposizione, riassuntiva, della grande ...
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Astronomo, matematico, geodeta (Minden, Vestfalia, 1784 - Königsberg 1846). Autodidatta, calcolò (1804) l'orbita della cometa di Halley: assistente (1806) nell'osservatorio privato di J. H. Schröter a [...] (1810) all'univ. di Königsberg e fondatore di quell'osservatorio, fece importantissime ricerche di astronomia posizionale e osservò 63.000 stelle al cerchio meridiano; determinò (1838) la prima distanza stellare (parallasse della 61 Cygni); scoprì ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] intesa come suolo, o come strato d’una certa profondità.
Astronomia
L’orbita della T. ha un raggio medio di circa 150 milioni di km e si svolge fra quella di Venere, all’interno, e quella di Marte, all’esterno. La T. ha un unico satellite, la Luna. ...
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(gr. ᾿Ηριδανός)
Mitologia
Fiume mitologico, in diretta connessione con gli Inferi, legato alla morte di Fetonte che vi precipitò. Nell’antichità fu spesso identificato con fiumi reali: il Rodano (Eschilo) [...] e il Po (nella maggioranza degli scrittori); altri lo collocavano nelle regioni del Nord europeo.
Astronomia
Costellazione australe, costituita da una lunga e sinuosa fila di stelle poco luminose, che si estende a occidente e a S di Orione e la cui ...
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Astronomo (Cremona 1861 - Genova 1937), dapprima all'osservatorio di Milano, poi a quello di Torino (1885), del quale fu direttore (1897). Chiamato (1905) a La Plata dal governo argentino per riordinare [...] quell'osservatorio, vi rimase fino al 1910, allorché passò a Genova come professore di astronomia all'università. Il suo lavoro più importante è la riduzione delle osservazioni stellari fatta da G. Piazzi a Palermo. ...
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Astronomo e geodeta (n. Bastia 1897 - m. 1972); ufficiale del servizio geografico dell'esercito francese (1920-40), professore all'École polytechnique (1945-68), presidente della Società astronomica francese [...] (1954-66), fu membro dell'Institut de France e socio straniero dei Lincei (1961). Scrisse varie opere di astronomia e geodesia. ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...