La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] in conseguenza del fatto che le distanze si apprezzano in modo differente, secondo che la visuale sia diretta verso l’alto o verso l’orizzonte.
Il colore del c. diurno senza nubi è in generale azzurro, ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] dove poi visse per otto anni insegnando musica. Nel 1765 fu nominato organista a Halifax. Preso da passione per l'astronomia si accinse alla costruzione di un telescopio riflettore, con cui effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione ...
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Astronomo statunitense (Muskegon, Michigan, 1872 - Ann Arbor, Michigan, 1942); prof. di latino al Napa College in California (1894-97), di matematica e astronomia a San José (1897-1900), astronomo all'osservatorio [...] Lick (1902-20), direttore dell'osservatorio Allegheny (1920-30) e di quello dell'univ. del Michigan a Ann Arbor, per il quale installò una stazione australe a Bloemfontein nel Sudafrica. Partecipò a 11 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa ...
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Astronomo (Collalto, Treviso, 1872 - Padova 1925). Allievo di G. Lorenzoni, gli successe (1913) nella direzione dell'osservatorio di Padova e nella connessa cattedra di astronomia di quella università. [...] Si è occupato prevalentemente di astrometria, e in particolare di osservazioni di pianetini. Socio corrispondente dei Lincei dal 1921 ...
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Astronomo (Springfield, Illinois, 1891 - Los Angeles 1963). Dal 1915 al 1957 astronomo all'osservatorio di M. Wilson, dove si occupò specialmente di astronomia solare e planetaria, nonché del calcolo di [...] orbite di comete e pianetini. Scoprì quattro satelliti di Giove: Sinope (1914), Lisitea e Carme (1938), Ananke (1951). Tra le sue numerose ricerche, notevoli quelle sulla temperatura superficiale dei pianeti ...
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Astronomo ed economista (Wallace, Nuova Scozia, 1835 - Washington 1909), prof. di matematica all'osservatorio navale di Washington (1861-77) e soprintendente (1877) all'American Ephemeris. Insegnò anche [...] e matematica a Baltimora (1884-92). Socio straniero dei Lincei (1895). A N. si devono numerose opere di astronomia, tra cui le tavole orbitali di Nettuno (1867) e di Urano (1874). Notevolissimo il suo contributo alla conoscenza delle costanti ...
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Astronomo (Foligno 1762 - Roma 1840), abate, direttore dell'osservatorio Caetani in via delle Botteghe Oscure a Roma; prof. (1814) di fisica sacra e astronomia all'università pontificia; fondatore (1827) [...] dell'osservatorio del Campidoglio. Fu tra i rinnovatori dell'Accademia dei Lincei (1801); costruì varî strumenti astronomici. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] giorni dal 1° marzo 1336 al 1° marzo 1337, calcolate in relazione a Trebisonda, probabilmente con l'aiuto di due raccolte di tavole astronomiche, lo Zīǧ -i īlḫânî di Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī e il prima citato Zīǧ al-῾Alā᾽ī. A fronte sono tracciati gli ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] delle ipotesi immaginate da Molyneux e Bradley per spiegare tale ciclo sembrava essere soddisfacente. Nell'agosto del 1727 i due astronomi installarono un nuovo settore zenitale a casa della zia di Bradley a Wansted; lungo circa 4 m, esso controllava ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...