Astronomo e matematico (Ghent 1561 - Middelburg 1632). Pastore protestante, si occupò di trigonometria, della quadratura del cerchio e di studî di astronomia. Pur essendo copernicano non accettava le teorie [...] di Keplero sui moti planetarî e le sue Tabulae motuum coelestium perpetuae (1632) erano più usate delle più accurate tavole rudolfine di Keplero ...
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Astronomo italiano (Castelmauro 1859 - Villetta, Savona, 1936). Sacerdote della Congregazione della Missione, fu astronomo negli osservatorî di Collurania (1890), Catania (1900-1903), Torino (1903-23), [...] dove fu professore di astronomia all'università e direttore dell'osservatorio, che trasportò (1912) dal Palazzo Madama a Pino Torinese. B. si occupò di varie questioni di astronomia sferica e di posizione, nonché di astronomia teorica, e fondò (1907) ...
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Astronomo arabo (sec. 9º), noto in Occidente con il nome di Alfraganus. La sua fama è dovuta al suo compendio di astronomia Kitāb fī giawāmi‛ ‛ilm an-nugiūm ("Il libro delle nozioni elementari intorno [...] alla scienza degli astri"), tradotto in latino da Giovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187) e successivamente da altri. È ricordato da Dante (Convivio II, 6) ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] al-Dīn al-Qušǧī. Egli apportò contributi fondamentali in campo astro no mico e matematico con i suoi commenti ai trattati di astronomia Zīǧ-i Uluġ Beg e al-Fatḥiyya. Un altro grande studioso di quel periodo è Muṣṭafā ibn ῾Alī al-Muwaqqit, noto anche ...
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Matematico e astronomo (Argenteuil 1820 - Fontenay 1883), dapprima (dal 1847) "maître de conférences" all'École normale, poi prof. di matematica e astronomia alla Sorbona, membro del Bureau des longitudes [...] (1868-72), membro dell'Accademia (dal 1871). La maggior parte dei lavori di P. riguarda la meccanica celeste, ma il suo nome resta legato soprattutto a una memoria sulle funzioni algebriche (1851), nell'indirizzo ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] (sec. 2° a.C.), che aveva duramente criticato i Φαινόμενα di Arato come imperfetti da un punto di vista astronomico. Su questo si basano a loro volta gli scholia di Germanico (Scholia Basileensia, Bernensia, Sangermanensia e Strozziana). La versione ...
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Astronomo tedesco (Halle 1883 - Bonn 1969); prima all'osservatorio di Potsdam (1918-25), ha diretto poi l'osservatorio di Bonn e insegnato astronomia in quell'università. Ha curato la pubblicazione del [...] Handbuch für Astrophysik (7 voll.) ...
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(gr. ᾿Αστραία)
Mitologia
Nella mitologia greca, «vergine delle stelle», dea della giustizia, figlia di Zeus e Temi, trasformatasi nella costellazione della Vergine.
Astronomia
Nome del quinto pianetino [...] (➔), scoperto nel 1845 da K.L. Hencke ...
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Matematico e astronomo francese (Lorient 1878 - Pornichet, Loire-Inférieure, 1929); lavorò all'osservatorio di Parigi. Oltre che per le sue ricerche di astronomia, è noto per i lavori di analisi, in partic. [...] sulla teoria delle funzioni automorfe ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] -Dīn al-Ṭūsī, Mu᾽ayyad al-Dīn al-῾Urḍī (m. 664/1266), Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī (m. 710/1311), così come dall'astronomo damasceno Ibn al-Šāṭir (m. 777/1375). Per evitare l'incoerenza che il moto presentava nella dottrina tolemaica, dove il centro non era ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...