Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] testo tardivo probabilmente di epoca persiana, parla di un g. filisteo di nome Golia, descritto come alto oltre 3 m.
astronomia Stella g. (o, assolutamente, gigante) o g. rossa Una delle fasi evolutive di una stella (➔).
zoologia G. di Fiandra Razza ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] 'analisi del moto lunare, l'apparente progressiva piccola a. del moto orbitale della Luna intorno alla Terra; secondo l'astronomia classica è pari alla metà della variazione della velocità in un secolo. ◆ [MCC] A. tangenziale: v. cinematica: I 591 ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] che nel medesimo istante misurano la stessa a. di quell'astro, onde lo zenit dell'osservatore (in partic., il punto-nave nell'astronomia navale) è dato da una delle due intersezioni di due cerchi di a. relativi a due distinti astri. ◆ [ACS] Soglia di ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...]
Rivoluzione. - M. descrive intorno al Sole un’orbita ellittica, avente un semiasse maggiore di 228.000.000 km (1,52 UA, unità astronomica) e un’eccentricità ε=0,093. La sua distanza dal Sole varia da un minimo di ∿207.000.000 km (al perielio) a ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie estremamente diverse; ma quali che siano le apparenze, anche se della più grande compattezza, la sua intima struttura si rivela discontinua, particellare. Ogni corpo, cioè, è costituito da minuscoli complessi ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
di Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Le missioni spaziali. 2. Gli enti spaziali. 3. Sistemi di trasporto spaziale: a) l'Ariane; b) i vettori Chang Zheng (Lunga Marcia); [...] misurata (in modo geniale, ma con i mezzi, che a noi appaiono primitivi, degli anni venti) appunto dal grande astronomo statunitense E. P. Hubble, ma le misurazioni del telescopio orbitante ne hanno ora permesso una determinazione assai più accurata ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] e varietà di n.: v. nubi fisica delle: IV 177 sgg., Tabb. 4.1÷4.4. In ambito più vasto, anche astronomico, il termine indica formazioni che per qualche aspetto ricordano le n. dell'atmosfera terrestre. ◆ [ASF] Per estensione del signif. precedente ...
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riflessione
riflessióne [Der. del lat. reflexio -onis "ripiegamento", dal part. pass. reflexus di reflectere, comp. di re- "indietro" e flectere "piegare"] [EMG] [MCC] Fenomeno che si presenta quando [...] a quello d'incidenza: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [GFS] Metodo sismico a r.: v. geofisica applicata: III 27 d. ◆ [ASF] Nebulose a r.: v. astronomia infrarossa: I 235 c. ◆ [GFS] Punto di r. magnetica: v. magnetosfera: III 580 f. ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] una varietà di ricerche e di studi, dovuta a filosofi e matematici; tuttavia la nascita della nuova m. è segnata dalla riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] che la L. non brilla di luce propria, ma si limita a riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ottenuto da Ipparco (2° sec. a.C.); questi, con un metodo proposto in precedenza da Aristarco di Samo, riuscì a ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...