Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] Terra. Angolo di f. È l’angolo che formano tra loro due rette, che partono dal centro del disco lunare (o del pianeta) e passano per i centri del Sole e della Terra. La Luna mostra alla Terra tutte le ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] fra l’astro e l’orizzonte o, che è lo stesso, l’angolo che la visuale dall’osservatore all’astro forma con il piano orizzontale per l’osservatore. Convenzionalmente, all’a. di un astro, variabile fra 0° ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] sfera celeste verso cui, istante per istante, è diretta la Terra; l’a. del moto annuo descrive l’eclittica, con uno sfasamento di un quarto di anno rispetto al moto apparente del Sole. L’a. solare è il ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] fasi lunari, con dislivelli minimi).
Fisica
Due grandezze armoniche, della stessa frequenza, si dicono in q. se la differenza tra le loro fasi vale ±(2k+1)π/2, con k nullo o intero (q. anticipo per il ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] maggiore di questa. Il termine fu introdotto dai Greci per esprimere le ‘irregolarità’ (cioè la non circolarità) delle orbite planetarie.
Anno anomalistico (o periodico), l’intervallo di tempo (365d6h13m53s) ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] punto su una circonferenza, di un solido attorno a un asse fisso ecc.; sinonimo di sinistro, destrogiro (in astronomia di retrogrado), opposto di antiorario, destro, levogiro. Lo si considera come verso negativo di rotazione per un osservatore posto ...
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Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] il punto in cui l’astro tramonta.
Matematica
Termine usato nella teoria dell’inversione degli integrali ellittici. L’integrale ellittico di prima specie può essere scritto nelle due forme:
la seconda ...
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Astronomia
È detto moto d. il moto di un un pianeta quando esso avviene nello stesso senso in cui il Sole si muove apparentemente sull’eclittica, cioè da ovest verso est.
Fisica
La misurazione d. (o [...] di confronto) è quella ottenuta per confronto tra una grandezza data e la grandezza campione.
In ottica, raggio d., quello che proviene direttamente dalla sorgente, per es., da una sorgente luminosa (contrapposto ...
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Astronomia
Altezza di un astro sull’orizzonte.
In navigazione, e. dell’osservatore, la misura dell’altezza dell’occhio dell’osservatore sul mare: serve a correggere l’altezza di un astro misurata da bordo [...] con il sestante.
Religione
Nella messa, il gesto con cui il celebrante, subito dopo le parole della consacrazione, mostra ai fedeli l’ostia e il calice.
Tecnica
Muro o struttura di e. Muro o struttura ...
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Astronomia
Punto della volta celeste verso il quale è apparentemente diretto il moto proprio di un gruppo o di un ammasso di stelle.
fisica Sistema c. Sistema ottico centrato (per es., una lente) che trasforma [...] un fascio incidente di raggi paralleli in un fascio emergente di raggi che convergono al di là della lente in una zona più o meno ristretta; questa, se il sistema è stigmatico, si riduce a un punto ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...