BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella di Sole del 22 maggio 1621 più esattamente degli astronomi annamiti. In base alla profonda conoscenza da lui acquistata del paese, stese più tardi una relazione, che godette subito di grande ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] ).
Noto come professore in utroque e come consulente, il C. non disdegnò gli studi della filosofia e della astronomia; anzi sembra, secondo quanto egli stesso afferma nell'epistola ricordata dal Mazzuchelli "De laudibus Alexandri Papae V", dedicata ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] nel quale de la sphera et degli orti et occasi de le stelle minutamente si ragiona (Venezia, G. Farri), dialogo sull'astronomia, ambientato nella campagna veneta e dedicato al Bembo, tra l'autore, lo zio Trifone, il cugino Andrea, Marino Gradenigo e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] lacopo Tiraboschi, nei suoi Carmina (Bergamo, Bibl. civ., Lambda III, 15), celebra il giovane D. per gli studi di astronomia, le elegie e la vena satirica degna - egli dice - di Lucilio, Persio e Giovenale, alludendo forse ad opere di argomento ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] escludere che ne ricevesse l’incarico di praefectus. Frutto della sua stretta collaborazione con Vitéz fu l’emendazione degli Astronomica di Manilio, nel testo rinvenuto da Poggio Bracciolini e tradotto da Iacopo di Angelo da Scarperia, come si legge ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , la storia e la cosmografia, e lo scolopio Famiano Michelini, già allievo di Galileo, per la matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia, come testimonia il prezioso ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] . Egli dovette poi procedere nello studio delle arti, dal momento che le fonti accennano ai suoi interessi per l’astronomia e menzionano, quali suoi maestri, docenti riferibili alla facoltà delle arti (Zaccaria Dal Pozzo, Giovanni Antonio Romanello e ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , vivendo una vita che Socino descrive come sacrificatissima, tutta dedita allo studio della logica, filosofia, medicina, astronomia, aritmetica, geometria, musica, grammatica e retorica (ibid.). Recatosi successivamente a Pavia, il 17 ott. 1396 vi ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la matematica, la geometria, l'astronomia, l'aritmetica e altre scienze. Di nuovo a Noto, sostenne numerose dispute nelle più diverse discipline, che lo portarono ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] era impegnato negli studi secolari, cioè nelle scienze degli antichi ‒ aristoteliche, in primo luogo ‒, nella medicina, nell’astronomia e nell’astrologia, ed era spesso al servizio di un signore, che accompagnava nei suoi spostamenti e consigliava in ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...