CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...]
Il C. morì a Roma il 21 luglio 1966.
Un primo gruppo dei suoi lavori è dedicato a problemi di astronomia e meccanica celeste e costituisce lo sviluppo dei suoi primi interessi professionali: fra questi può essere ricordato il lavoro Sulle parentesi ...
Leggi Tutto
BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] a Doccia fu quella detta delle Arti e Scienze, composta di otto soggetti quali l'Architettura, la Pittura, la Filosofia, l'Astronomia, ecc.
A causa della tarda età dello zio e maestro, il B. stava per essere preposto al reparto degli scultori e ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] chaldéenne découvert dans le prophète Ezéchiel, parte di un'opera più vasta sui capitoli 1 e 10 di Ezechiele e sull'astronomia orientale cui attendeva da anni (cfr. Antologia, VII[1822], pp. 168-178 e Notizia biogr., pp. 25-30). La traduzione del ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e la Roma triumphans di Biondo a rappresentare la letteratura umanistica contemporanea.
Il D. condivise l'interesse umanistico per l'astronomia e l'astrologia ed egli stesso scrisse su questi argomenti opere in parte andate perdute. Il 13 giugno 1456 ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del L.: in vent'anni pubblicò un'ottantina di memorie di algebra, di analisi, di teoria dei numeri, di meccanica, di astronomia, negli atti accademici di Berlino, Parigi e Torino. A Berlino compose anche la sua opera maggiore, la Mécanique analytique ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] pp. 18-27) contiene la descrizione di uno strumento di forma cilindrica, utile per risolvere tutta una serie di problemi di carattere astronomico, come trovare l'età della luna, l'ora e l'altezza angolare del sole e della luna, ed anche l'altezza di ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura matematica. Le altre riguardano più o meno direttamente l'astronomia. Di queste la più famosa e autorevole è la Theorica planetarum (edita a cura di F. S. Benjamin e G. J. Toomer, Madison ...
Leggi Tutto
TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] 1644), e prima del 1648 forse ancora a Milano, dove iniziò a pubblicare una produzione rimasta sempre astrologica (le sezioni astronomiche e matematiche nelle opere sono solo strumentali).
Esordì con esami di due gruppi di natività tratte da opere di ...
Leggi Tutto
STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] Filippini, 1930, pp. 33-35). L’ultima opera latina di cui ci resta traccia è il De excentricis et epicyclis, una quaestio astronomica composta a Bologna tra il 1322 e il 1324 (Thorndike, 1946, p. 305; Federici Vescovini, 1988), mentre dubbia rimane l ...
Leggi Tutto
BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] a Padova nel 1757, dà la notizia che il B. fu il primo professore dell'università di Padova che insegnò l'astronomia: tali erano le sue mansioni nel 1422, "Stipendio argenteorum quadraginta". La data è confermata anche dal ms. Cattedre e prof. di ...
Leggi Tutto
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...