CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] , anche se, laureatosi in medicina, la eserciterà poi lungamente a Milano.
Il 10 ott. 1604 il C., che usava fare osservazioni astronomiche con il Mayr, vide una nuova stella in linea tra Giove e Marte, simile a quest'ultimo pianeta per colore e ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] teologia. Più tardi, per diretto influsso del parente Federico Cesi, il C. cominciò a interessarsi di matematica e di astronomia, discipline nelle quali egli fu sempre, in fondo, un geniale dilettante, ma che servirono a metterlo in relazione con ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] cronaca.
I suoi interessi si estesero anche alla musica, cui fu introdotto da Leonardo Ricchetti, e all’astronomia, alla quale si dedicò fabbricando strumenti di osservazione sulla scorta degli insegnamenti del cappuccino e matematico bolognese Marco ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, esordisce con tre poemi didascalici: L'Oro, Dell'Astronomia, Poema sopra la pluralità dei mondi. Se per il primo puo rivendicare a sé la priorità dell'argomento (posteriori saranno ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] del noto trattato del matematico e filosofo neoplatonico; De primo mobili librum singularem; Ephemerides annorum XII; De calculo astronomico libros II; queste tre ultime sono citate dal Papadopoli e dal Poggendorff senz'altra indicazione e non se ne ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] (tra gli allievi Felice Sabatelli, che ne prenderà il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'aurora boreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] con Leopoldo è ricca anche di riferimenti scientifici e insieme con le lettere inviate al Magalotti documenta numerose ricerche di astronomia svolte nell'ambito dell'Accademia del Cimento intorno al 1664.
In quell'anno il F. viveva in una casa vicino ...
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CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
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Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] ipotizzabile che si fosse laureato nello Studio senese. Alla medicina il C., come era consuetudine dell'epoca, dovette aggiungere studi di astronomia: il cod. Monacense 261 riporta ai ff. 108-111v un suo elenco delle eclissi degli anni tra il 1464 e ...
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ZAMBONI, Giuseppe
Daniele Macuglia
Nacque ad Arbizzano, nella Valpolicella, il 1° giugno 1776, da Luigi e da Caterina Rensi.
Terminati gli studi presso il seminario vescovile di Verona, fu nominato [...] Z. in the light of his unpublished letters, in Atti del XVII congresso nazionale della Società italiana degli storici della fisica e dell’astronomia, Milano e Como...1997, a cura di P. Tucci, s.l., s.d., pp. 291-309; W. Hackmann, The enigma of Volta ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] rettorato del B. il Collegio fu visitato dal neoeletto Benedetto XIV che, rilevata nel Collegio la mancanza di un osservatorio astronomico, ne dispose la costruzione; questa era appena iniziata quando, il 25 febbraio del 1741, il B. venne colpito da ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...