Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] astro qualsiasi sull’orizzonte, e di risolvere speditamente problemi di astronomiasferica. Il tipo più comune è costituito da uno spesso piatto o disco di metallo (fig.), con diametro di 10-20 cm, che si tiene in mano sospendendolo al pollice per ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] greco-romana, cap. XXI).
Il periodo greco
di David Pingree
Il più antico adattamento indiano esistente dell'astronomiasferica greca, con i relativi modelli geometrici, è il Paitāmahasiddhānta (Siddhānta di Brahmā, conservatosi come parte del ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] (zīǧ): posizioni di pianeti e stelle fisse, ma anche tavole per funzioni di astronomiasferica, e trigonometriche, in genere accompagnate da testi esplicativi. I zīǧ potevano essere di tipo raṣadī ('osservazionale'), preparati con i dati raccolti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] del computo del tempo) di Abū ῾Alī al-Marrākušī (m. 1280 ca.), comprendono in genere una trattazione teorica di astronomiasferica e delle meridiane, una discussione sulla costruzione e sull'uso di vari strumenti e un ampio insieme di tavole, alcune ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] idee di corde di un cerchio e di estremità di un diametro che biseca questa corda, sono in realtà fondamentali per l’astronomiasferica e la loro introduzione può essere vista in quella luce. Così, i teoremi 11-12 nel Libro I sui cerchi massimi che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] chiamato rectangulus, formato da un sistema di sette asticelle fissate con un perno. Gli strumenti più usati per l'astronomiasferica, però, furono, e lo rimasero per lungo tempo, l'astrolabio e la saphaea, che utilizzavano la proiezione su una ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] Maghreb di ben note tavole orientali per il computo del tempo. La più importante collezione di materiali riguardanti l'astronomiasferica e il computo astronomico del tempo è il Kitāb Ǧāmi῾ al-mabādi᾽ wa-'l-ġāyāt fī ῾ilm al-mīqāt (Libro completo dei ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] si deve alle sue virtù a un tempo teoriche e pratiche. Oltre alla sua funzione pedagogica per l'introduzione all'astronomiasferica e alla teoria del Primo Mobile, l'astrolabio è anche un notevole strumento di calcolo, perché permette di risolvere ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] /100 di quello terrestre; la sua forma è quasi esattamente sferica (il diametro polare è inferiore a quello equatoriale medio di riflettere quella del Sole. Uno dei risultati più brillanti dell’astronomia greca fu ottenuto da Ipparco (2° sec. a.C.); ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] logistica numerosa, o calcolo numerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: trigonometria sferica, equazioni trinomie, questioni di astronomia, studî sul calendario, ecc. ...
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sferica
sfèrica s. f. [dal gr. σϕαιρική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. σϕαιρικός «sferico, della sfera»; lat. tardo sphaerĭca]. – Nome dato dai Greci allo studio delle figure geometriche tracciate sulla sfera, studio che essi consideravano...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...