Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell'astronomia d'osservazione, il peso del senso comune più elementare finì paradossalmente per garantire, insieme con l'autorità di Aristotele ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] legami che si riteneva esistessero tra determinate discipline e il potere imperiale. Esemplare, in questo senso, è il caso dell'astronomia, o di quello specifico campo di ricerca a cui è dedicato un capitolo intitolato Trattato sui tubi sonori e sul ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di al-Kindī sulla questione gli era sicuramente nota ‒ sia da mettere in relazione con il progresso dei metodi di osservazione astronomica.
Non potendo ricorrere a lenti d'ingrandimento che proiettino un'immagine ingrandita del Sole su di un muro, un ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di colui che la pratica, a differenza di quanto avviene in un certo numero di forme di sapere, per esempio nell'astronomia, ove l'interesse non entra in causa. Ecco perché Platone, senza abbandonare del tutto quel che le téchnai gli avevano dato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di autori di cui non ci è pervenuto il nome, ma anche di pensatori della levatura di Roberto Grossatesta o di astronomi-astrologi come Giovanni di Aschenden, Firmino di Bellavalle e Guido Bonatti (Jenks 1983). Il richiamo all’azione astrale assume ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] quali intendevano trasformarlo. Oltre tutto, un esame particolare e concreto delle opere di quei filosofi, medici, astronomi e matematici, curiosi indagatori della Natura, alchimisti pratici che operarono nei secoli rinascimentali, rivela come spesso ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sull’osservazione degli astri. Inizia sottolineando che suo bersaglio è l’astrologia e non la matematica in generale, e neppure l’astronomia matematica (che in realtà può essere utile: V, 1-2; v. par. 8). I Caldei invocano l’idea stoica di simpatia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] cosmologico delle relazioni reciproche tra le sfere dell’acqua e della terra. Era un argomento molto studiato da filosofi, astronomi e cosmologi e legato al problema dell’equilibrio reciproco tra solidi e liquidi, in particolare fra la terra e il ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...