Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] usato per riferirsi sia allo studio dei moti delle stelle (inclusi i pianeti), ossia a ciò che nel XX sec. si chiamerebbe 'astronomia', sia allo studio degli effetti di questi corpi e dei loro moti sulla Terra, ossia a ciò che, in termini odierni, si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sono in tutte le altre, ma in ciascuna a suo modo (pánta en pãsin, oikeíōs dè en hekástē). Il matematico e l'astronomo sono detti philósophos (cui corrisponde la denominazione araba ḥakīm), che dal III sec. a.C. è il titolo ufficiale di tutti coloro ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] esplicativi, sia sul piano delle applicazioni. La cosa andava da sé per quanto riguarda i vari rami del sapere matematico e astronomico, la cui parentela era già stata teorizzata sia da Platone, sia da Aristotele. Non è un caso che a Euclide siano ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] vita come agente di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la filosofia. È in ogni caso per i suoi talenti e le sue conoscenze linguistiche che Muḥammad ibn Mūsā ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] offriva una lettura copernicana del miracolo di Giosuè: in questo passo il messaggio della Bibbia è di carattere spirituale e non astronomico, e il problema non è, dunque, stabilire se il Sole giri intorno alla Terra o il contrario, ma riconoscere la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] più lungo. In genere questo era dotato di una scala trasversale o diagonale, del tipo usato, per esempio, negli strumenti astronomici di Tycho Brahe; la scala consentiva una lettura fino al minuto di arco, per quanto le rilevazioni effettuate in mare ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] concezioni nuove e feconde, resero il suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, gli astronomi e, in generale, fra tutti i cultori di scienze, i cui problemi possono essere trattati vantaggiosamente con lo strumento matematico ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] subisce a opera di G. Occam, N. Cusano e G. Bruno un graduale processo di critica che porto all’affermazione dell’astronomia eliocentrica di N. Copernico, J. Keplero e G. Galilei fino a I. Newton, la cui fisica diede espressione matematica alla nuova ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] vero essere’ che si manifesta non ai sensi ma al pensiero. Aristotele, ispirandosi al concetto astronomico di f. come ‘apparizione del cielo’, elaborato da astronomi come Eudosso di Cnido e da Arato, sostenne che la scienza naturale deve attenersi al ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...