La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] tempo, da impiegarsi negli esperimenti su questioni quali gli urti o la caduta dei gravi, o anche nelle osservazioni astronomiche.
Nella lettera del 1602 a Guidobaldo Dal Monte, Galilei affermava di essere alla ricerca di una dimostrazione del fatto ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] newtoniana. Per la sua relazione con le teorie più elevate dell’analisi e della meccanica analitica, per le numerose applicazioni a questioni astronomiche, il problema dei tre c. è stato oggetto di studio da parte dei più famosi matematici e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] (1659-1737). Nella seconda edizione dei Principia (1713) apparve una nuova prefazione in cui un amico di Newton, l'astronomo Roger Cotes (1682-1716), rispose con chiarezza alle critiche di Leibniz. Una proprietà può dirsi occulta se la sua esistenza ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] è la velocità con cui la Terra descrive la sua orbita annuale intorno al Sole. In base alle osservazioni visuali effettuate da vari astronomi fra il 1841 e il 1934 era opinione corrente che le m. a orbita ellittica fossero una minoranza; per es., la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] sosteneva che essi dovessero sottostare a una legge matematica.
Già nei primi anni del Settecento, a seguito degli studi dell'astronomo danese Ole Christensen Römer (1644-1710), era largamente accettata, anche se non da tutti, l'idea che la luce si ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] Polytechnique; nel 1796 pubblica l'Exposition du système du monde, nella quale presenta a un pubblico colto le proprie teorie astronomiche; tre anni dopo, nel 1799, compaiono i primi due libri del grande Traité de mécanique céleste. Il colpo di Stato ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] per ciò che bisognava considerare «posto in alto» e in alcune antiche fonti la linea di demarcazione tra meteorologia e astronomia non sempre è ben definita. Molti stoici, incluso il filosofo del II sec. a.C. Posidonio, ritenevano che l’Universo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] con due equazioni del primo ordine nei parametri dell'astronomia tradizionale ‒ ossia l'inclinazione ϱ del piano dell' , egli notò che le loro distanze medie aJ e aS erano, in unità astronomiche, rispettivamente pari a 1/nJ2/3 e a 1/nS2/3, dove nJ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] stata percorsa una distanza r, è proporzionale a r. In questo modo, la metrica di de Sitter suggeriva agli astronomi di cercare un allontanamento sistematico della materia distante. Era già noto, dalle osservazioni di Carl Wilhelm Wirtz del 1922 e ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] fisica classica e fisica quantica, che dal punto di vista metodologico è probabilmente essenziale.
Supponiamo, a tal proposito, che un astronomo determini la posizione P0 di Marte al tempo t0, e poi la posizione Ä al tempo õ. Il risultato che egli ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...