LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] da G.A. Bassani (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Epp. NN., 96, c. 105) documenta che il L. effettuava osservazioni astronomiche, che trasmise anche a G. Poleni a Padova; essa mostra nel contempo che la sua formazione scientifica era stata più ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] , affidate la prima al D., la seconda al Canovai. Cosi, per quasi un trentennio, il D. fu il riferimento fiorentino di astronomi italiani e stranieri, fu visitato dal Lalande (che lo ricorderà nel Voyage en Italie, III, Paris 1786, p. 135) e dal ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] la Cina, dove il p. Matteo Ricci da qualche anno andava sollecitando l'invio di padri dotti in matematica e astronomia da adoperare nella correzione del calendario cinese richiesta dalla corte di Pechino. Nel gennaio 1610, a Salsette (India), osservò ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. discute il ruolo delle ipotesi (diverse dalle supposizioni dei poeti e degli astronomi, spesso impossibili), appare se non più agevole, certo più sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] dimostrazione scientifica. A Padova, dove G. Galilei aveva insegnato dal 1592 al 1610, o forse già a Bari - le teorie, astronomiche e fisiche del Galilei furono conosciute, in Italia e in Europa, prima che il loro autore le pubblicasse, per opera di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Bibl.: Thegani Vita Hludowici imp., a cura di G. H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, II, Hannoverae 1829, p. 597; "Astronomi" Vita Hlodowici imp., a cura di G. H. Pertz, ibid., pp. 628-631 (cfr. anche pp. 627 s.); Hlotarii Constitutio Romana e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l'opuscolo quando le teorie copernicane suscitarono un'accesa polemica tra i dotti.
Nel suo opuscolo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] anni. A Vienna, nel 1461, B. aveva fatto la conoscenza - forse grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo allievo Giovanni Regiomontano. Dopo la morte del Peurbach, il Regiomontano accompagnò B. quando questi tornò ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...