GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. discute il ruolo delle ipotesi (diverse dalle supposizioni dei poeti e degli astronomi, spesso impossibili), appare se non più agevole, certo più sicura. Il G., che difende al tempo stesso Descartes e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] quasi al punto di disconoscere il suo stesso apporto, i meriti degli autori sul cui lavoro aveva fondato la nuova astronomia: le ipotesi di Copernico, le osservazioni di Tycho e la filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603).
Il suo principale ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele Scoto che dichiara come l'astronomia sia la disciplina che permette di giungere alla conoscenza di Dio e la tesi di Judah per cui chi vuole conoscere la ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , dopo Aristotele e al-Fārābī) e Quṭb al-Dīn Shīrāzī, e dove furono sostanzialmente rinnovati i dati dell'osservazione astronomica.
Nelle stesse regioni proseguì pure la fioritura del sapere matematico, i cui trattati più antichi, come quello di al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] razionale, dinamica dei fluidi, fisica elettrica, chimica dei gas. Bassi, Veratti e altri bolognesi furono tra coloro (matematici, astronomi, fisici) che in Italia e in Europa si avvicinarono all’opera di Newton «vista più come un repertorio di ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] varia durante l’anno (fig. 2) e i suoi valori, lievemente variabili di anno in anno, si trovano negli annuari astronomici e nelle tavole di effemeridi nautiche, che riportano anche, per ogni giorno, l’ora siderale a mezzanotte media, il che facilita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] alchemica è così in comunicazione costante con l'Europa dotta. Filosofi come Bacon, Gassendi, Descartes, Hobbes o Locke, astronomi come Johannes Hevelius, libertini come Cyrano de Bergerac non sono estranei a essa, benché questo terreno non sia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Storia delle scienze, a cura di Carlo Pirovano, Torino, Einaudi, 1990-1994, 5 v.; v. II: Le scienze fisiche e astronomiche, 1992, pp. 234-257.
Cohen 1982: Cohen, I. Bernard, La rivoluzione newtoniana. Con esempi di trasformazioni di idee scientifiche ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] primi, ecc.), il materiale nell'ambito delle scienze è meno abbondante e per alcune di esse (come, per es., l'astronomia) è quasi sempre inserito in contesti che trattano della fisica o della filosofia in generale. Volendo tralasciare in questa sede ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] fece in effetti una traduzione parziale in castigliano dei primi tre libri del De revolutionibus, che incorporò nell'opera astronomica da lui composta tra il 1620 e il 1625.
A ogni modo, l'unico personaggio che aderì pubblicamente al copernicanesimo ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...