Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] antico, ma non direi che sia dell’epoca di Aristarco. Comunque, mi sembra l’opera di un gran filosofo e astronomo (lettera del febbraio 1645, p. 205).
A Mersenne che torna subito a domandargli un giudizio più dettagliato, Torricelli infine replica ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sono riscontrabili nel modello cinese della conoscenza. Ci sembra conveniente e utile pensare in termini di 'biologia cinese' e di 'astronomia cinese', ma spesso tendiamo a dimenticare che in Cina la prima non è mai esistita, e che la struttura della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] che esplora i cieli è come un cieco che si muove solo con l'aiuto della matematica. Non per questo le verità astronomiche sono 'ipotetiche' o convenzionali, ma hanno verità e realtà: sono infatti opera di un Dio platonico che nel creare il mondo "ha ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] . avverte che la conoscenza della natura e delle creature è uno dei mezzi per conoscere il Creatore e che è con l'astronomia che si conoscono "multa secreta Dei" (Oxford, Bodleian Library, ms. Bodley 266, c. 178vB). La natura è controllata da Dio che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] comprese che Galilei ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ; F. Fontana, Carteggio con L.M. Caldani, a cura di R.G. Mazzolini - G. Ongaro, Trento 1980, ad Indicem; Catalogo della corrispondenza degli astronomi di Brera, Milano 1986-91, I, pp. 206-228, 306; II, pp. 607-610, 666 (102 lettere del F. a B. Oriani ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] della sfera delle stelle fisse (Goldstein 1967, pp. 6-8). A questo punto Tolomeo aveva, come base fisica per la sua astronomia, un Universo costituito da sfere concentriche prive di vuoti tra loro e nel cui spessore si muovevano i pianeti, nel modo ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] peggiorarle lo portarono a rifiutare.
Negli ultimi anni il L. continuò a praticare, oltre alla medicina e alla filosofia, l'astronomia, e seguì il suo protettore, il cardinale P. Aldobrandini, in diversi viaggi in vari luoghi d'Italia. Durante il suo ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] profondità del sapere che gli valse l'epiteto di "Fenice degli Matematici d'Italia" (Ciarlanti, p. 474).
Di vasta competenza astronomica e astrologica, nonché di quella mordacità elogiata da Nifo nel De re aulica… libri duo (Napoli 1534, par. 87), M ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] newtoniana. Per la sua relazione con le teorie più elevate dell’analisi e della meccanica analitica, per le numerose applicazioni a questioni astronomiche, il problema dei tre c. è stato oggetto di studio da parte dei più famosi matematici e ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...