CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] il c. ne imparavano i segreti. Bisogna però precisare che sia nel mondo antico sia in quello medievale la disciplina astronomica era strettamente legata a quella astrologica, tanto che non di rado esse furono considerate un'unica cosa (per es. Dante ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del coro della parrocchiale di Recoaro. Scomparso tutto ciò assieme al ciclo di affreschi (1788 circa) nella specola del nuovo Osservatorio astronomico di Padova con I segni dello Zodidco, il sistema copernicano e otto ritratti dei più celebri ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] , come dimostra il confronto stilistico tra il Battesimo di Costantino (Colle Val d'Elsa, Museo civico) del primo e gli Astronomi (Roma, Galleria Spada) del secondo (Papi, 1992, pp. 359 s.). Secondo il Papi lo stesso modello fu utilizzato anche per ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] decorò la loggia del seminario vescovile di Verona.
Inedita la scelta dei temi: Astronomi dipinti a grisaille sulle pareti, Figure allegoriche e Strumenti astronomici nelle sovrapporte e una immensa Cosmogonia per il soffitto. Nonostante quest'ultimo ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] da Gaspare Celio; Ercole che combatte l'Hydra di Lerna; un soggetto di Tesi con un astronomo e l'iscrizione "Apem stellis ornatam coeli locant Astronomi" dedicata al cardinale Barberini; un soggetto di Tesi con Diana che accarezza i suoi cani; un ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] e quello realizzato dallo spagnolo Ibrāhīm b. Sa῾īd a Valencia (Spagna) nella seconda metà del sec. 11°, conservato nel Mus. Astronomico e Copernicano di Roma. Un altro esemplare di buona fattura (datato al 1120 ca.) si trova al Mus. di Storia della ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] e drammatico luminismo, di Giovanni Battista Piazzetta, che paiono precedente ineludibile per gli analoghi Filosofi, Profeti, Matematici, Astronomi, prodotti dal pittore a partire dagli anni Venti del Settecento.
Il 23 ottobre 1719 venne battezzata a ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] varia durante l’anno (fig. 2) e i suoi valori, lievemente variabili di anno in anno, si trovano negli annuari astronomici e nelle tavole di effemeridi nautiche, che riportano anche, per ogni giorno, l’ora siderale a mezzanotte media, il che facilita ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] E. Weidner, Der Tierkreis ecc., in Arch. f. Orientforsch., VII, 1931, p. 73 ss.; A. Schott, Das Werden der bab.-assyr. Positions-Astronomie, in Ztsch. d. Deutsch. Morgenl. Ges., 88, 1934, pp. 302-337; B. L. van der Waerden, History of the Zodiac, in ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] pertinenti, sull'acqua e le sue forme multiple, sull'aria, le stelle e i pianeti; la terza parte riguarda l'astronomia e tratta degli astronomi e dei filosofi.Diversamente da quanto avvenne per le altre e. del sec. 13°, per l'Image du monde furono ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...