La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] di testi di rapida consultazione per risolvere specifici problemi. La situazione dei medici era dunque molto diversa da quella degli astronomi, che con l'Almagesto di Tolomeo (II sec. d.C.) avevano a disposizione un manuale già pronto per l'uso ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] greci, 10 tedeschi e uno portoghese.
La cultura poliedrica del C., dotto umanista, valente matematico ed espertissimo cosmografo ed astronomo, gli permise di affrontare opere sui più svariati argomenti, delle quali spesso non ci è rimasto che il nome ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] e drammatico luminismo, di Giovanni Battista Piazzetta, che paiono precedente ineludibile per gli analoghi Filosofi, Profeti, Matematici, Astronomi, prodotti dal pittore a partire dagli anni Venti del Settecento.
Il 23 ottobre 1719 venne battezzata a ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele Scoto che dichiara come l'astronomia sia la disciplina che permette di giungere alla conoscenza di Dio e la tesi di Judah per cui chi vuole conoscere la ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] , I, Palermo 1712, pp. XXII-XXV; Opuscoli di autori siciliani, II, Catania 1759, pp. 3-24; J.-B. Delambre, Histoire de l’astronomie, II, Paris 1821, pp. 327-332; F. Garofalo, Discorsi sopra l’antica e moderna Ragusa con una biografia di G.B. Hodierna ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] , dopo Aristotele e al-Fārābī) e Quṭb al-Dīn Shīrāzī, e dove furono sostanzialmente rinnovati i dati dell'osservazione astronomica.
Nelle stesse regioni proseguì pure la fioritura del sapere matematico, i cui trattati più antichi, come quello di al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] razionale, dinamica dei fluidi, fisica elettrica, chimica dei gas. Bassi, Veratti e altri bolognesi furono tra coloro (matematici, astronomi, fisici) che in Italia e in Europa si avvicinarono all’opera di Newton «vista più come un repertorio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] ’evoluzionismo Michele Lessona (1823-1894) offre un esempio tra i più interessanti. Ma sono attivi come divulgatori anche astronomi quali il barnabita Francesco Denza (1834-1894) e il gesuita Secchi, il sacerdote Raffaello Caverni (1837-1900), che ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] poco più di 8 minuti, quella emessa dalla stella più vicina (Proxima Centauri) impiega circa 4,2 anni. Per questo gli astronomi adottano come unità di distanza l’anno luce (pari a circa diecimila miliardi di chilometri), cioè la distanza che la luce ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] in una lettera del 1812 la qualificava ancora una volta immortale, anzi "veracemente immortale", e di altri letterati, storici, astronomi, medici. Parlando di Benedetto Del Bene la C. difende la validità delle "dotte adunanze", in cui "la presenza ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...