BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] B. e il Magalhães: concesse loro rango e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che gli costruissero in breve tempo due sfere di bronzo, una terrestre ed una celeste.
I due ...
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Mercurio
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Maia, Ermes - in cui i Romani ravvisarono il loro M. - nacque in Arcadia sul monte Cillene (onde è detto Arcade e Cillenio); [...] tutti li altri animali è più sagace, e al parlatore si richiede molta sagacitade ".
Il pianeta. - Nel sistema dell'astronomia tolemaica M. occupa la seconda ‛ sfera ', cioè la seconda sezione sferica compresa tra quella della Luna e quella di Venere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] a danzare.
Infine, un altro settore che trae notevoli stimoli dall’impiego del vetro trasparente è quello dell’astronomia. Sin dal VI secolo a.C. erano comparsi i globi celesti, statici e decorati con le personificazioni delle costellazioni ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] viaggio e soggiorno a Milano per studiare direttamente l'osservatorio dell'imperiale collegio di Brera e per consultarsi con gli astronomi milanesi su eventuali possibili migliorie (Ibid., Cat. 3, cl. I, vol. 2, reg. 16). Data la natura del progetto ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] , il B. fu invitato nel 1650 a preparare una relazione sulla condotta del padre A. Schall von Bell, il grande astronomo tedesco della corte imperiale, contro il quale erano state rivolte delle accuse da parte di alcuni confratelli, soprattutto dal ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] da G.A. Bassani (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Epp. NN., 96, c. 105) documenta che il L. effettuava osservazioni astronomiche, che trasmise anche a G. Poleni a Padova; essa mostra nel contempo che la sua formazione scientifica era stata più ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] gennaio 1944 all'aprile 1945) oltre a quelle derivanti dalla mancanza di attrezzature e di personale, ridotto ad un aiuto-astronomo e ad un custode.
Nel 1947 vinse il concorso per direttore di osservatorio; divenne poi (nel 1956) professore ordinario ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] profondità del sapere che gli valse l'epiteto di "Fenice degli Matematici d'Italia" (Ciarlanti, p. 474).
Di vasta competenza astronomica e astrologica, nonché di quella mordacità elogiata da Nifo nel De re aulica… libri duo (Napoli 1534, par. 87), M ...
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laser
Giuditta Parolini
L’invenzione bizzarra diventata una grande risorsa tecnologica
Come i danzatori di un corpo di ballo seguono lo stesso ritmo, così i fotoni – le particelle di luce emesse da [...] Non esistono solo i maser artificiali realizzati dall’uomo. Negli spettri di emissione provenienti dallo spazio interstellare gli astronomi hanno individuato emissioni maser naturali.
Una luce tuttofare
Per molti anni dopo essere stato inventato, il ...
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TIANWEN TU
I. Iannaccone
Termine cinese traducibile come «disegno astronomico». Le prime mappe astronomiche cinesi sono apparse in epoca molto remota e, nel tempo, hanno subito evoluzioni tecniche ed [...] riprodotte circa 1.350 stelle. Sono stati usati tre colori in relazione all'attribuzione delle stelle all'osservazione da parte dei tre astronomi più importanti del IV sec. a.C.: rosse quelle di Shi Shen, nere per Gan De e bianche per Wu Xian. Le ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...