Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] meridiane, nota sotto il suo nome e dedotta da quella di Giovanni Tobia Mayer.
Nel 1810 il B. era professore di astronomia all'università di Königsberg, dove il re Federico Guglielmo III di Prussia l'incaricò della fondazione e della direzione di un ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] morte del duca, ma già nell'agosto di quell'anno il G. è nominato direttore dell'osservatorio di Gottinga e professore d'astronomia in quella università: questi due uffici egli ricoprì sino al termine della sua vita, dedicandovi il suo genio e la sua ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] , ma il fatto che l'energia non sia là dove dovrebbe trovarsi in un dato momento; si tratta di termini che in astronomia indicano l'assenza di un pianeta dalla sua sede in un momento preciso, o il suo sconfinamento in una sede dove ancora non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] (1423-1461) e Regiomontano, l'Università di Vienna divenne uno dei centri più importanti per lo studio della matematica e dell'astronomia nel XV sec., al pari dell'Università di Cracovia, con la quale aveva stretti contatti. Nel 1502 fu istituita a ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] per donarle a Hartlib e in seguito avviò con quest'ultimo uno scambio epistolare su temi di chimica, medicina, astronomia e altri argomenti scientifici.
Le scienze istituzionali nella Vecchia e nella Nuova Inghilterra
Nell'atto di fondazione che nel ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] fornire una razionale sistemazione ai locali della scuola, non tralasciò nemmeno di occuparsi della specola astronomica e persino delle abitazioni per gli astronomi e per i disegnatori della carta geografica della Repubblica. Per questo nel 1804, con ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] successore G. B. Donati che apprezzavano e usavano i suoi strumenti. L'A. stesso già nel 1820 iniziava con questi osservazioni astronomiche del diametro del sole, di eclissi, di Giove e di Saturno e loro satelliti, di comete, come quella di Halley e ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] e l'immancabile lente d'ingrandimento, che ritorna in forma di telescopio, binocolo o microscopio in film dove astronomi, scienziati, avventurieri o semplici curiosi ricorrono all'uso di uno strumento ottico per osservare ingrandimenti, panorami ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] di cui fanno fede alcune censure per il S. Uffizio – come quella all’Astronomia geometrica (1656) di Seth Ward –, non impedì stima e amicizia con astronomi più o meno reticentemente copernicani come Giovanni Alfonso Borelli e Adrien Auzout. La morte ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] di età ed epoche diverse tra cui Aristotele, Copernico e Galileo oltre a figure allegoriche quali la personificazione dell’Astronomia, e il Caino e Abele (Roma, Galleria Doria Pamphilj), donato a papa Innocenzo X. Sotto la scrupolosa supervisione di ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...