CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] . L. Ximenes che venissero istituite nel Collegio fiorentino dei padri delle Scuole pie due nuove cattedre di idraulica ed astronomia, per esplicito consiglio testamentario dello Ximenes stesso vi vennero per primi chiamati, nel 1796, il C. e il suo ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] Quattrocento e del Cinquecento. La teoria fisico-cosmologica elaborata da Aristotele e sviluppata nel 2° secolo d.C. dall’astronomo egiziano Tolomeo, che aveva dominato per tutto il Medioevo, entrò in crisi quando furono recuperati i libri di Euclide ...
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MAGNAGHI, Giovan Battista
Ana Maria Millan Gasca
Nacque a Lomello, presso Pavia, il 21 marzo 1839, da una famiglia di proprietari terrieri. Dopo il trasferimento della famiglia a Genova, nel 1851 entrò [...] il M. si occupò della formazione degli ufficiali idrografi e creò, dotandoli delle necessarie apparecchiature, un osservatorio astronomico presso la sede nel forte San Giorgio e osservatori oceanografici a Genova, Venezia e La Maddalena. Nel contempo ...
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NOBILE, Vittorio
Enrico Alleva
. – Nacque a Napoli il 27 ottobre 1875, da Arminio, astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da Emma Von Sommer.
Dopo una prima formazione classica, si iscrisse [...] di un oggetto celeste rispetto a quella effettiva. Nel 1925 ottenne dalla facoltà di scienze di Napoli l'incarico del corso di astronomia e, nel 1926, anche quello di geodesia.
Nel 1928 l'Accademia dei Lincei lo nominò tra i suoi soci nella classe di ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] nel 1839, ad Ernesto Capocci, in cui, studiando le macchie e facule del Sole, già osservate da Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che il fenomeno traeva origine da cataclismi solari.
Il C. morì a Palermo il 28 genn. 1841.
Anche il figlio ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] meteorologica di Vigna di Valle (presso Bracciano), ma non abbandonò gli studi e l'insegnamento, anzi tenne un corso di storia dell'astronomia presso l'università di Roma.
Colto da una grave malattia durante il periodo bellico, l'E. morì a Roma il 2 ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] e studioso, il C. fu nominato con dispaccio del ministero degli Interni in data 26 apr. 1801 professore aggiunto di astronomia nella classe di filosofia, poi facoltà fisico-matematica, di quell'università; un decreto del 25 dic. 1802 gli confermò l ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] tecnologia, con specchio di 1,83 m di diametro, installato sul Monte Graham a circa 3200 m di altezza. Gli astronomi della Specola trascorrono quindi buona parte dell'anno a Tucson per le osservazioni e le ricerche, mentre a Castelgandolfo resta la ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] in più grande scala un disegno su una parete, lo riferivano a un reticolato a maglie quadrate. Già i primi astronomi determinavano la posizione di una stella sulla sfera celeste, mediante due numeri (ascensione retta e declinazione); e l'introduzione ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] progredire del seme si devono fare e a luna nuova la luna crescente, come per una simpatia misteriosa tra le evoluzioni astronomi che del pianeta e quelle germinative della pianta. Le operazioni di taglio e di potatura si debbono fare quando la luna ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...