DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] tali da condizionare l'umana volontà al male, "fanno Dio autor del male", e incorrono sovente in grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la perdita della fede.
In quest'opera il D. non fa menzione alcuna di ...
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GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] e romantici. La fase più acuta della polemica si ebbe quando comparve nel 1818 l'Almanacco antiromantico, redatto da alcuni «astronomi» che nascondevano i loro cognomi dietro le sigle X Y Z e che scrissero il libretto dell'opera Marsia, dal G ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] popolari, ma soltanto quello che si è trovato scritto ne’ loro libri classici scritturali, chiamati Kiah» (p. 170): gli astronomi e astrologi birmani erano bramini provenienti dalla costa del Coromandel e di Ceylon e sapevano che la rivoluzione del ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] in Italia di utilizzazione dei nuovi metodi di calcolo messi a punto dai geografi francesi. G. utilizza infatti la misurazione astronomica delle eclissi dei satelliti di Giove secondo il metodo di G.D. Cassini (che già nel 1666 aveva pubblicato le ...
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sistema di numerazione posizionale
sistema di numerazione posizionale sistema di numerazione in cui i numeri sono espressi mediante un numero finito di simboli, detti cifre, che assumono un valore diverso [...] a 60 unità dell’ordine immediatamente inferiore. Il sistema risale al ii millennio a.C. e trae origine, tra gli astronomi babilonesi, dall’osservazione della durata dell’anno e dal fatto che il numero 60 ha molti divisori. Lo sviluppo di strumenti ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] e asteroidi, scoprendo l'asteroide 1931-BA. Dal 1931 fu vice presidente della AAVSO e iniziò la sua collaborazione con l'astronomo americano D.B. Pickering per la stesura di una Carta celeste delle stelle variabili.
Nel 1933 passò a Trieste dove ...
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STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] : così, nel campo di altre attività culturali, sui poeti Persio e Lucano, sul retore Teone di Alessandria, sugli astronomi Manilio, Germanico, Cleomede, sul geografo Strabone; e, nel campo dell'attività pratica e politica, su Catone Uticense, Peto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] tempo, da impiegarsi negli esperimenti su questioni quali gli urti o la caduta dei gravi, o anche nelle osservazioni astronomiche.
Nella lettera del 1602 a Guidobaldo Dal Monte, Galilei affermava di essere alla ricerca di una dimostrazione del fatto ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] della sfera delle stelle fisse (Goldstein 1967, pp. 6-8). A questo punto Tolomeo aveva, come base fisica per la sua astronomia, un Universo costituito da sfere concentriche prive di vuoti tra loro e nel cui spessore si muovevano i pianeti, nel modo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] . Ripetendo tale procedimento, Āryabhaṭa ottiene il valore di N che soddisfa tutte le equazioni: N=aixi+ri.
Il kuṭṭaka era usato in astronomia. Per esempio, poniamo che a sia il numero dei giorni di un ciclo yuga e b il numero delle rivoluzioni di un ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...