La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] e una equatoriale, varie tavole e una bussola magnetica. Un manuale che spiega l'uso di questo strumento fu composto al Cairo dall'astronomo del XV sec. al-Wafā᾽ī. Possediamo sia lo strumento di Ibn al-Šāṭir sia il manuale di al-Wafā᾽ī.
Sono molti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di Brahe e Kepler sino a quelli di Newton e dei suoi successori. In secondo luogo, si può constatare la tendenza degli astronomi, per la prima volta nella storia, a protendersi al di là del Sistema solare nello sforzo di comprendere la struttura dell ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] nella tab. 1.
Classi di luminosità
La catalogazione delle s. in classi di luminosità venne introdotta, nel 1943, dagli astronomi statunitensi W.W. Morgan e P.C. Keenan, dell’osservatorio Yerkes, e prende perciò il nome di classificazione di Yerkes ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] usato per riferirsi sia allo studio dei moti delle stelle (inclusi i pianeti), ossia a ciò che nel XX sec. si chiamerebbe 'astronomia', sia allo studio degli effetti di questi corpi e dei loro moti sulla Terra, ossia a ciò che, in termini odierni, si ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] è invece noto per lo sviluppo di un innovativo metodo spettroscopico per determinare il movimento di una stella lungo la visuale. Gli astronomi avevano da molto tempo accettato il fatto che le stelle si muovessero l'una rispetto all'altra, ma il loro ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] .
L'autore del secondo trattato preso in esame in questa sezione è Ḥabaš al-Ḥāsib, del quale sappiamo soltanto che era uno degli astronomi del califfo al-Ma᾽mūn e che era ancora in vita nel 254/859, in quanto si trova un calcolo a lui attribuito in ...
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Astronomia
Allontanamento apparente di tutte le nebulose extragalattiche che si rileva dallo spostamento verso il rosso (➔ redshift) delle righe del loro spettro. La maggioranza degli astronomi, fondandosi [...] sulla teoria della relatività, attribuisce tale moto di r. all’espansione dell’Universo.
Economia
Periodo di tempo, non inferiore ai sei mesi, durante il quale l’attività economica si riduce, il livello ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sono in tutte le altre, ma in ciascuna a suo modo (pánta en pãsin, oikeíōs dè en hekástē). Il matematico e l'astronomo sono detti philósophos (cui corrisponde la denominazione araba ḥakīm), che dal III sec. a.C. è il titolo ufficiale di tutti coloro ...
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inverno
invèrno [Der. del lat. hibernum (tempus) "stagione invernale", con l'agg. hibernus "invernale" da hiems "inverno"] [ASF] [GFS] La quarta stagione dell'anno: per gli astronomi va nell'emisfero [...] boreale dal solstizio del 21 dicembre (Solstizio d'i.) all'equinozio del 21 marzo e nell'emisfero australe dal solstizio del 21 giugno all'equinozio del 23 settembre; per i meteorologi va invece nel-l'emisfero ...
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VENERE
Pio Luigi Emanuelli
. È il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole, ben noto fino dalla più remota antichità.
Esso era osservato regolarmente dagli astronomi babilonesi certo fino dal [...] il primo a scoprirne le fasi nel dicembre 1610. Nei mesi di novembre e dicembre 1645 e di gennaio 1646, l'astronomo napoletano Francesco Fontana osservò qualche macchia oscura sul pianeta Venere (l'osservazione è però molto dubbia), e altre ne furono ...
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astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...
astronomico
astronòmico agg. [dal lat. tardo astronomĭcus, gr. ἀστρονομικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astronomia: calcoli a.; unità a., l’unità di misura per le distanze planetarie, pari alla distanza media Terra-Sole, cioè a 149.680.000...